Ci sono, nella limonaia piccola di Giardino Corsini, tanti personaggi fantastici colorati e che attirano subito la mia attenzione. Sembra di entrare in un libro di favole. Ogni personaggio, ogni serigrafia, richiede a gran voce una storia.
Io me lo immagino, il signor Somaro, che se ne va in giro nel paese dalle casette rosse a dispensare consigli. Ce l’ha, secondo me, la faccia del saputello. Oppure la signora Gallina, che trasporta il suo preziosissimo uovo d’oro nel suo nascondiglio, per poterlo covare in pace lontano dai pericoli.
E di storie così se ne potrebbero immaginare e scrivere tante.
Quando ho smesso di sognare a occhi aperti e ho smesso di inventare storie, ho cercato l’autore delle serigrafie per poter scambiare due parole con lui e per potermi far raccontare un po’ della sua storia e della storia dei suoi personaggi.
L’ho trovato intento a rilegare a mano un suo libro.
Si chiama Antonio Malaspina ed è un giovane stampatore artigiano.
Antonio Malaspina cura l’immagine grafica dalla fase di elaborazione fino alla realizzazione del prodotto finito. Tra i suoi committenti ci sono artisti o privati e i suoi lavori vanno dall’editoria di pregio in tiratura limitata a lavori ad ampia diffusione, come la creazione di loghi, l’impaginazioni di cataloghi, brochure e gadget.
Come e quando nasce la passione?
La passione nasce quasi undici anni fa nell’ambito della grafica.
Come si diventa grafico?
Io ho fatto l’Accademia di Belle Arti a Urbino. Poi sono venuto qui a Firenze, dove ho continuato a studiare. Il mio è un percorso di studio lungo quanto è la mia passione.
Ci spieghi, brevemente, cosa è la serigrafia?
La serigrafia è un processo di stampa, che ti permette di stampare su tutti i tessuti e su tutti i materiali, come il legno e i metalli. Io lavoro sia su commissione. È una tecnica con la quale ci si può divertire.
I disegni sono i tuoi?
I disegni sono miei. Mi piace raccontare storie. Ultimamente, negli ultimi quattro - cinque anni, ho preparato anche libri.
Che storie racconti?
Io mi occupo sempre delle immagini. Quando creo libri, cerco di collaborare con poeti, che diano voce alle mie immagini.
Hai mai provato ad avvicinarti ai silent books? Hai mia provato a farne uno?
Sì, ho provato. È stata una bella sfida.
C’è un tipo di lavorazione, che prediligi, all’interno della serigrafia?
Come tecnica grafica puoi giocare molto con i colori. I colori sono la mia passione.
Come scegli questi colori? Quali sono i colori predominanti e perché?
Dipende. L’importante è che stiano insieme armonicamente.
Ti è mai capitato, dopo qualche tempo, di non riconoscere come tua una tua opera?
Non riconoscere, non del tutto. Quando rivedo i miei lavori, anche i più vecchi, trovo sempre delle chiavi di passaggio e delle evoluzioni.
Che cosa c’è di te nelle tue opere?
Tanto. Io poi sono sempre critico con me stesso.
Come si unisce creatività e lavoro su commissione?
Si cerca di parlare con il cliente e si cerca di capire le sue idee. La creatività poi è nell’utilizzo della tecnica.
Cosa hai preparato per Artigianato e Palazzo per il tema fiori d’arancio?
Io ho pensato alla casa come punto di unione tra gli sposi.
Ho preparato questi porta confetti realizzati con caratteri mobili. La casa è tutta a incastro, non c’è bisogno né di colla né di nastro adesivo.
Epperò!!!! Quando uno è bravo è bravo eh....
RispondiEliminaPraticamente quello che faccio io, solo che Antonio ne ha fatto una professione. Gran bei lavori. Da tenere in considerazione per il mio libro 😊😜
RispondiEliminaDove lo trovo?
Marina
Quello che faccio nel tempo libero, come hobby 😅
Elimina