Post

Not So Bag: le borse del cinema

Immagine
La borsa ha una particolarità, direi anche un privilegio: è un meta-oggetto. Serve a portare  degli oggetti, ma essa stessa non è veramente un oggetto, è a un gradino superiore rispetto a ciò che trasporta. E' incomparabile, è un medium. (Francois Dagognet) Le borse sono molto più di un accessorio, sono indispensabili per la vita di ogni donna. Per ogni occasione c'è la borsa adatta. Ogni epoca della nostra vita è segnata da un modello particolare di borsa. Io adoro le borse, di qualsiasi dimensione e forma. E' per questo che, quando la mia amica Angela mi ha detto di aver incontrato degli artigiani che realizzavano delle incredibili borse in pvc, sono rimasta senza parole, sono rimasta ipnotizzata dalle loro creazioni.

Alberto Rastelli. Tra evocazione e scoperta

Immagine
“ A frammenti per associazioni ed essenze, Rastelli nella visione ricerca l’unità perduta di sensazioni e di sogno, di  mondo e di vita e la pittura diviene sommessa e inesistente evocazione e scoperta ” Elio Mercuri Via Margutta mi accoglie come una signora appena sveglia, comincia appena ad animarsi. Cominciano ad arrivare turisti, amanti dell'arte, curiosi.

Le InSolite Cose che rendono una giornata speciale

Immagine
La fantastica giornata a Trastevere passata in compagnia di Fabiola non poteva certo concludersi meglio! Dopo aver incontrato Malakapa e Glimoire ci siamo avvicinate a quello che di grano lunga era il banco più colorato ed eccentrico.

Giuseppe Digiacomo - quadri che prendono vita

Immagine
Passeggiando per via Margutta, a Roma, in occasione della mostra dei Cento Pittori, sono stata inevitabilmente attratta dalle opere di un giovane artista emergente, Giuseppe Digiacomo. Interessante la chiacchierata che abbiamo fatto insieme e ancor di più la scoperta delle sue opere e del suo linguaggio artistico.

La storia di Teddy l'Orsetto Urbano

Immagine
Chi è Teddy? Lui si definisce un "Orsetto Urbano che si nutre di rifiuti e caramelle". In realtà Teddy è un artigiano e artista del riciclo. La sua missione è trovare oggetti in disuso e trasformarli i gioielli. Cosa nello specifico? A Teddy piacciono le posate, specialmente quelle d'argento. Posate che tra le sue mani si trasformano in monili. Le serrature che un tempo custodivano preziosi tesori, ora si trasformano in collane, bracciali e orecchini.

Il fascino dei gioielli senza tempo di Glimoire

Immagine
Da lasciarci gli occhi sui gioielli di Glimoire. Senza dubbio alcuno e senza mezzi termini. Poi per una come me, appassionata di oggetti d'epoca, è impossibile rimanere indifferente! Non mi dite che non avete mai provato a smontare o a rimontare una vecchia sveglia, perché ho qualche difficoltà a crederlo. E non mi dite neanche che non solo le avete smontate, ma che non rimontarle tutti i pezzi sono andati al loro posto e a voi non è avanzato mai neanche un ingranaggio, perché io non credo neanche a questa ultima cosa.

I gioielli parlanti di Molby Creation

Immagine
Ci sono delle cose che per noi rappresentano delle storie. Possono essere oggetti di vita quotidiana, possono essere delle foto. Cosa succede se gli oggetti stessi si mettono a raccontare storie? Se questi oggetti fossero gioielli che storie racconterebbero? Racconterebbero storie di pietre che si incontrano, di metalli che si fondono, di pietre che risplendono. I gioielli di Molby Creation raccontano proprio queste storie. Pensati e forgiati a mano da Francesco Lucatelli, questi gioielli custodiscono la loro storia. Come in "Intro": la luce dall'alto filtrata dall'opale, va ad illuminare la punta di quarzo nascosta dentro il grembo!!! L'elemento goccia...va a "conoscere", scoprire il segreto celato. Un altro gioiello, un'altra storia. Una storia di viaggio di andata e di "Ritorno all'Essere". I 4 punti in oro, rappresentano i 4 punti cardinali...uno di essi nascosto sotto la maschera, impedisce alla donna di ritrovar

L'arte vive a via Margutta

Immagine
Quando penso a via Margutta mi viene in mente sempre, inevitabilmente, lo sceneggiato "Il segno del comando". La via dei pittori, oggi la via delle gallerie d'arte, conserva il suo fascino rendendola una strada senza tempo.

Abilmente Roma - edizione primavera 2016

Immagine
Lo avete capito ormai che la parola d'ordine di quest'anno è "condivisione". Condivisione di esperienze creative, condivisione di emozioni, condivisioni di sapere. E dopo l'esperienza dell'Arts and Crafts Market di Trastevere, Fabiola è venuta insieme a me anche alla Fiera di Roma per l'edizione primaverile di Abilmente.

Malakapa: un diavolo per cappello

Immagine
Si preannuncia come una bella mattina assolata e io sono pronta, prontissima a conoscere l'altra faccia di Arts and Crafts Market. Questa volta non vado a Cinecittà ma a Trastevere, ma l'atmosfera è la medesima.    Qui il market si svolge regolarmente il 3 martedì del mese e questa volta non sono sola. Insieme a me Fabiola la Comare con la quale mi diverto a giocare a Ispirazioni&Co sull'altro mio blog.

Le Infeltrazioni di Agnes Eszenyi

Immagine
Creare è dare una forma al proprio destino. (Albert Camus) L'incontro con Agnes Eszenyi è stato per me importante. Parlare con Agnes mi ha fatto cambiare punto di vista. Prima il feltro per me era solo un pezzo di tessuto, più o meno regolare, da fustellare e usare per piccole decorazioni. Avevo un vago concetto dell'ago per infeltrire la lana, ma mai e poi mai pensavo al feltro come a un materiale adatto per arricchire la vita quotidiana.

Giulio il Candelaio e l'arte di modellare la cera

Immagine
E' difficile per me presentarvi Giulio e la sua arte. Giulio è una persona tutt'altro che tecnologica, un po' come la sua arte che si ripete invariata nei secoli. La mia passione per le candele di ogni forma e colore non poteva non essere il catalizzatore per questo incontro. Giulio è stato disponibilissimo a illustrare la sua arte e la tecnica che adotta. Giulio realizza candele usando solo materiali naturali e le candele che vedete sono tutte attorcigliate a mano senza l'uso degli stampi.

Macramorarte: il filo si incontra con le pietre

Immagine
Il macramè, meglio conosciuto come "pizzo a nodi", è una tecnica tessitura che consiste nell'intreccio di fili che, annodati a mano, danno vita a un consistente merletto dal disegno geometrico. Di origine araba (il termine deriva dalla parola araba migramah) questa tecnica si diffuse sin dal Medioevo in tutta l'area mediterranea. Non penso che ci sia bisogno di tante parole per spiegarvi perché sono stata calamitata verso lo stand di Macramorarte.