Post

Vivere l'abito secondo Santarella

Immagine
Non sapevo che le parole Abito e Abitare avessero la stessa radice etimologica Habere, intesa sia come modo di essere, disposizione, atteggiamento, sia come abitudine, consuetudine dello stare e dell’abitare. Indossare un abito dunque significa far vivere non solo una forma, ma una sensibilità attraverso la quale ci rapportiamo all’ambiente e agli altri. Perché è dentro un abito che noi abitiamo il mondo. Un concetto a me sconosciuto e che ho scoperto grazie all'incontro con Barbara Annunziata e Francesca Gattoni, architetti, fashion designer e creatrici del brand Santarella. Ho avuto la fortuna di incontrare Barbara Annunziata, la metà di Santarella, in un loro “evento esperienziale”, ospitato nello showroom di Alessandra Calvani. Confesso che mi incuriosiva parecchio capire, perché chiamassero così i loro eventi. Dopo aver sperimentato i capi Santarella ho capito…

Aystone. L'alchimia della pietra

Immagine
Scolpire non è scavare una pietra, è trovare il respiro della vita in essa e rivelarlo. (Anonimo) Giacomo Noyà è uno scultore: lavora, scolpisce e modella il marmo. La materia che passa tra le sue mani si trasforma: tutto diventa marmo levigato, leggero, tanto leggero da poter essere indossato. Incontrare Giacomo a Paratissima per me è stato un onore; poter vedere da vicino le sue creazioni, un’emozione. Parlare del marmo e della sua leggerezza potrebbe sembrare un controsenso, invece non lo è affatto. Soprattutto non si può parlare di pesantezza con Giacomo, che realmente riesce a trasformare, a rendere indossabile una delle pietre più dure della terra. Tantissime domande mi sono frullate nella testa a cominciare dal nome del marchio.

Dalla fotografia al gioiello: appunti (visivi) di Alessandra Calvani Design

Immagine
Tra Porta Portese e l’Ex-Mattatoio, nel meraviglioso contesto del Design District di Castel Bolognese, ricavato dalla riqualificazione di un ex fonderia, si trova lo showroom Calvani Design. Uno spazio che rispecchia la visione della vita e del tempo di Alessandra Calvani, un luogo dove creatività, immaginazione e versatilità accompagnano il curioso visitatore in un viaggio di ritorno al gioiello inteso come oggetto da godere e fruire sia indossato che semplicemente appoggiato su una superficie.

Passeggiando con Luigina Mazzocca nel giardino dei Buoni Frutti

Immagine
Era sabato dopo pranzo e io girovagavo tra i corridoi e gli spazi di Torino Esposizioni. Ancora non c'era tanta gente in giro e io mi godevo la vista di tante opere d'arte.

Andrea Marchetti e i Labirinti Urbani

Immagine
Le sue foto di Andrea Marchetti erano ospitate all'interno della mostra Infiniti Labirinti curata da  Aurora Bolandin e Flaminia Valentini. L'incontro, che è avvenuto, a dire la verità, in modo un po' rocambolesco, si è rivelato essere molto piacevole e interessante.

ArMonia Creazioni: ritratti d'autore

Immagine
Entrare a Paratissima è un po' un vortice di emozioni, di sensazioni, di scoperte. Io sono approdata a Torino per parlare con le persone, con gli artisti, per conoscere storie da raccontare. Come spesso accade, prima di finire nel vortice ed essere risucchiata, mi sono incamminata nelle sezioni a me più amiche, nelle quali riesco a muovermi meglio senza combinare troppi guai. Così mi sono ritrovata davanti a dei ritratti di famiglia molto belli e particolari che hanno subito attirato la mia attenzione.

Paratissima in Wonderland

Immagine
Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare  in una realtà inesplorata che sembra un sogno. (Guy de Maupassant) Il mio personale viaggio all'interno di Paratissima comincia da qui. Mi lascio la città alle spalle, chiudo le porte della realtà e cammino verso un mondo a me sconosciuto. Giro, senza una meta precisa. Ho come bagaglio la curiosità, come bussola il mio istinto. Cerco di trovare una strada per me percorribile. Incontro, sul mio cammino mani, tese alla ricerca della luce, dell'essenza della vita. La strada si fa tortuosa e incontro volti pensierosi e sofferenti. Corpi ingabbiati che chiedono aiuto. Corpi in fuga dalle loro cornici dorate. Cambio strada, cambio rotta. Ho bisogno di dirigermi verso acque più calme. Non è facile. Il mondo gira vorticosamente. Solo un filo tiene uniti i momenti del tempo. Ho le vertigini, non riesco a stare dritta. Mi giro e incontro loro. Si sono

In partenza destinazione Paratissima 12

Immagine
Era primavera quando è uscito il bando per partecipare come blogger a Paratissima e io, insieme alle mia amiche blogger Federica e Fabiola non ce lo siamo fatto ripetere due volte! Abbiamo presentato la nostra candidatura e abbiamo aspettato, con poca fiducia, in realtà, ma con tanta speranza. Poi però la mail che ci dichiarava "blogger media-partner" è arrivata e noi siamo improvvisamente entrate nel vortice dei preparativi. Già perchè no è affatto facile organizzare una  trasferta, specie se è la prima come blogger e se poi questa è anche il pretesto per stare insieme ad amiche visrtuali che raramente si ha la possibilità di incontrare in carne ed ossa. E poi c'è la meta: Torino, la città dove è nata Paratissima e che ospiterà, dal 2 al 6 novembre più di 500 artisti e creativi; 9 mostre curate dai 17 giovani curatori di N.I.C.E., acronimo di New Independent Curatorial Experience, il corso per curatori di Paratissima; 7 sezioni: Arti visive, Fotografia, G@p/Galleri

Flavia Biagioni, La Rompipallet.

Immagine
Si chiama Flavia, la Rompipallet, ed è una artista del riciclo. Grazie a lei vecchi tubi si trasformano in omini di luce che a me ricordano tanto Edi, l'amico di Archimede Pitagorico. Ho conosciuto Flavia sotto i portici di Eataly vicina di banco di Sonia. Entrambe unite non solo da amicizia, ma anche dalla stessa idea di riciclo e di arredo in stile industriale. E se di Sonia e del suo mondo fantastico vi ho già parlato, oggi è il turno di Flavia.

Emanuele Leonardi: il dito o la luna?

Immagine
Quale luogo migliore per incontrare un artista a Roma se non al Rione Monti. Arte e artigianato fanno parte del DNA di questo quartiere. Un luogo speciale per un artista altrettanto speciale: scultore, pittore, orafo, poeta... .... ma lasciamoci sedurre dalle sue opere. Emanuele Leonardi è nato e cresciuto a Roma, dove ha studiato come Maestro d’Arte applicata all'architettura e all'arredo e poi presso l'Istituto di Arte Orafa del Maestro Maurizio Lauri.

Reseda Orrù: dalla pittura alla gioielleria e ritorno

Immagine
Ogni gioiello è una scultura in miniatura. (Anonimo) Sono sculture, micro sculture di argento, quelle che hanno attirato la mia attenzione sotto i portici di Eataly. Sculture gioiello realizzate da Reseda Orrù. Pittrice, scultrice, orafa, Reseda non ha mai abbandonato la passione per la pittura, ma anzi ha deciso di allargare le tecniche espressive con l'uso di materiali eterogenei. E' stato bello e molto interessante parlare con lei per poter scoprire un po' della sua arte.

Ozmo - Profeta di una lingua globale

Immagine
Muri, confini invalicabili, vicinanze mortificate dall'opera umana.  Ma a pochi eletti il dono di aprire varchi per visioni inimmaginate. Cesare Felici Sei considerato uno dei pionieri della street art italiana. Secondo te cosa è Arte e cosa non lo è? Domanda impegnativa. Credo che ci sia un'Arte con la A maiuscola e un'arte con la a minuscola. Quella con la A maiuscola è qualcosa in grado di cambiarti, uno strumento. Il problema è che il nostro tempo sembra avere poco a che fare con i meccanismi dell'anima e questo tempo permea anche l'arte. L'arte poi è regolata dalle leggi del mercato e, necessariamente, dal gusto contemporaneo che si modifica velocemente, a volte senza troppe consapevolezze. Quindi nel 99% dei casi si trova arte con la a minuscola. E l’1% di Nutella in mezzo alla cacca… sa di cacca. E’ così difficile distinguere? Non credo che ci siano gli strumenti per distinguere. Dici che questo è un problema dell'arte contem

Prendi L'Arte ... e rendila opinabile

Immagine
Avevo parlato telefonicamente con Antonella Ciavarro perché non ero, causa pioggia, riuscita ad andare a settembre all'appuntamento mensile dell'Arts and Crafts Marchet, ma mai mi sarei aspettata la notizia della sospensione del mercato di Trastevere. Già, perchè? Sarebbe stata una sospensione temporanea? Con quali motivazioni? Intanto che Fabiola ed io ci ponevamo queste domande ci è arrivato l'invito, da parte della Associazione, ad assistere, il 29 settembre alla seduta del Consiglio Municipale. In questa occasione l'Associazione ha potuto esporre alla Giunta la propria situazione e le proprie richieste. Da questo invito è nata l'urgenza di trovare un punto di partenza e di scrivere questo post. Ad aiutarci a dipanare la matassa è venuto in nostro aiuto Andrea Ceccherini, in arte Essere Vento, artista e artigiano della pelle, nonché socio sostenitore di Prendi l’Arte, associazione romana di artigiani “OPI” ovvero “Operatori del Proprio Ingegno”.