Post

Cristina Cancellara e la scoperta del legno ritrovato

Immagine
Ho cercato, invano, di incontrare Cristina Cancellara a Paratissima. Una nevicata l’aveva tenuta lontana da Torino proprio nell’ultimo giorno per me utile per poterla incontrare. Non mi sono persa d’animo, però. I suoi gatti, quelle meraviglie dipinte sul legno, meritavano di trovare voce e di essere raccontati. Tornata a casa mi sono quindi messa in contatto con Cristina e ho preso con lei un appuntamento telefonico. Io ringrazio Cristina per il tempo che mi ha dedicato e per avermi spiegato tante, tantissime, cose sulla tecnica da lei utilizzata. Tecnica che tanto aveva attirato la mia attenzione a Torino.

Perfareungioco basta un po' di fantasia

Immagine
La creatività consiste nel mantenere nel corso della vita qualcosa che appartiene all'esperienza infantile: la capacità di creare e ricreare il mondo. È l' onnipotenza del pensiero propria dell'età infantile. (Donald W.Winnicott) Per fare un gioco c’è bisogno di fantasia e creatività. Per fare un gioco c’è bisogno di pazienza, concentrazione e tenacia. Per fare un gioco c’è bisogno di ricordarsi di essere (e di essere stati) bambini. Non importa quanto il gioco sia semplice o complesso, quanto ci si possa o meno sporcare. Il gioco fa uscire fuori da ognuno di noi la creatività e giocare è un’arte propria dei bambini. I bambini la conoscono bene e la praticano tutti i giorni. Gli adulti non devono dimenticarsi che esiste e devono sforzarsi di praticarla. L’associazione Perfareungioco nasce e opera proprio con queste convinzioni: crede che la manualità, la creatività e il gioco siano alla base dell’educazione di ogni individuo. È per la divulgazione e prom

Alter Ego: un viaggio tra i labirinti del cuore

Immagine
Ci sono incontri che lasciano il segno, ci sono artisti che parlano con un tale entusiasmo e amore verso le loro opere che tu non puoi rimanere indifferente. Attraverso le parole quello che sembra, a me profana, un groviglio inestricabile diventa poesia e arte. Ho incontrato Davide Pisapia all’interno della mostra Infiniti Labirinti e grazie a lui ho fatto un fantastico viaggio tra i labirinti della mente e del cuore.

A Paratissima si avvistano oggetti non identificati

Immagine
“ Mamma, ma gli UFO esistono ?” “ Perché cucciolo lo vuoi sapere ?” “ Perché voglio avvistarne uno e diventare famoso come avvistatore di UFO ” “ Beh, guarda, nel cielo è poco probabile che tu ne possa avvistare uno però, sai, potresti trovarlo in qualche casa ”.

Bassott: tutto si crea, nulla si distrugge.

Immagine
Entrare nel mondo di Bassott è entrare in un mondo fantastico fatto di labirinti, di oggetti smarriti e di luci che indicano la via da percorrere. Io ho impiegato un po' di tempo a seguire la via giusta, a lasciarmi guidare dalla luce. Ho trovato le istallazioni di Bassott lungo il mio cammino, tra i corridoi e le sezioni di Paratissima. Le ho seguite come Pollicino nel bosco e sono arrivata alla sezione Design, dove ho trovato gli ideatori del progetto, ai quali ho potuto rivolgere qualche domanda. Che cosa è Bassott e come nasce? Bassott è un sodalizio artistico, che nasce per puro caso, ispirati un po' dall'idea del riciclo, delle luci e delle tre dimensioni e dalla voglia di fare qualche cosa di creativo in alternativa al nostro lavoro tradizionale. Che ruolo ha la luce nei vostri lavori? In quasi tutte le nostre opere c'è la luce, perché dà un effetto tridimensionale oltre a evidenziare ulteriormente l'immagine. Ha un ruolo quasi primario, perché

Buonvink: il design che incontra l'up-cycling

Immagine
Quando ho visto queste strane lampade, ho subito pensato al design anni '70, quando non si vedevano tanti punti luce penzolare giù dal soffitto. Nelle case c’erano piuttosto piantane o grandi lampade da terra, per lo meno a casa mia era così. Per questo motivo, a Paratissima, non ho resistito alla tentazione di avvicinarmi e chiedere a Daniela Buonvino di spiegarmi la natura di queste strane lampade. Ho scoperto così che Daniela con il suo lavoro si inserisce nella corrente dell'up-cycling.