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Appuntamenti Creativi: Autocertificazioni Illustrate, la mostra.

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Ve le ricordate, vero le autocertificazioni che dovevamo stampare e portarci in borsa durante i mesi del lock-down per certificare l'assoluta necessità dei nostri spostamenti e che in media cambiavano ogni 10 giorni? Non so voi ma io per sicurezza me le tenevo tutte in borsa, le nuove e le vecchie anche se di fatto uscivo solo per andare a fare la spesa e a nessuno è venuto in mente di fermarmi mentre attraversavo la strada con un carrello pieno e due buste piene per mano (e per fortuna, direi anche, non ha mai minato il precario equilibrio di pesi). Tanta carta stampata, tanta carta che finiva, inesorabilmente, tra i fogli da riciclo a ogni variazione del modulo. Ora, io questa carta me la tenevo tutta in borsa, ma io non sono un'artista e, in ogni caso non sono capace a disegnare.

Appuntamenti Creativi. Back to Nature, Arte Contemporanea a Villa Borghese

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Vi avevo promesso che vi avrei consigliato eventi che, con cautela, vi avrei ancora portato alla ricerca della creatività. Lo faccio parlandovi di uno degli appuntamenti di Romarama , ambizioso programma culturale di Roma iniziato questa estate. Oggi vi voglio portare a spasso nel Parco di Villa Borghese, che è, tra le ville romane, una delle più ricche di testimonianze artistiche e paesaggistiche.  Al suo interno racchiude edifici, sculture, monumenti e fontane, opera di illustri artisti dell'arte barocca, neoclassica ed eclettica, contornati da alberi secolari, laghetti, giardini all'italiana e grandi spazi liberi.  Per la sua incredibile concentrazione di musei e istituti culturali, la villa è definita "Parco dei Musei". Descritta nelle guide della città di tutte le epoche, ritratta da artisti famosi, ispiratrice di celebri musiche e di intense pagine di letteratura, Villa Borghese lascia trasparire ancora oggi, negli scorci inattesi del suo parco, lo splendore di

Appuntamenti Creativi, si riparte da qui

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Ho pensato, in questi giorni, alla rubrica del blog Appuntamenti Creativi. Mi sono chiesta se fosse di nuovo possibile e sicuro consigliare eventi, spettacoli, mercati e se non fosse il caso di continuare a parlare solo della creatività che si trova su internet e che può essere comodamente vissuta a casa davanti a un pc. Di certo non posso, sarebbe da irresponsabili, far finta di niente e invitarvi a uscire di casa con spensieratezza come ho fatto fino a febbraio scorso. Così ho deciso di rimodulare questa rubrica. Per quanto possibile, vi racconterò di un evento creativo a settimana.  Non sempre saranno eventi a cui partecipare in presenza. Qualche volta saranno eventi on line. Insomma cerchiamo di ripartire con criterio! Vi raccomando comunque di muovervi sempre con criterio, con i dispositivi di protezione personali, con il gel disinfettante in borsa e con la coscienza che la salute degli altri dipende anche dai nostri comportamenti. 

E’ arrivata la guida del Golfo dei Poeti!

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Questo folle anno stiamo vivendo qualche cosa di buono l'ha portata: riscoprire le bellezze dei nostri territori. Riscoprire un turismo slow fatto "vicino casa". Le chiamano  vacanze di prossimità, ma secondo me sono altro, sono riscoperte di gioielli di famiglia chiusi nei cassetti o negli angoli polverosi delle case. Anche però per questi gioielli c'è bisogno di una guida. Se siete in Liguria o avete intenzione di andare lì in vacanza per qualche giorno io vi consiglio la guida "Il Golfo dei Poeti" scritta dai ragazzi del blog Iris e Periplo Travel Sara e Ruggero. La guida nasce della passione e dell’amore che provano per il loro luogo di residenza: “ Vogliamo far conoscere questi bellissimi luoghi a tutti e speriamo di farvi innamorare con le nostre parole e le tante foto. ” Non è una guida ufficiale, ma un libro scritto da due Travel Blogger davvero fortunati, che al ritorno di ogni loro viaggio tornano sempre in un vero paradiso.  Non ci sono solo foto

Paratissima Art Station: le novità dell'edizione 2020

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Era Paratissima 12 quando mi sono trovata insieme a Federica Fabiola e Cesare proiettata tra le stelle.  Si svolgeva la settimana dell'arte a Torino e la città era brulicante di artisti, galleristi, curatori. Mi ricordo le parole di Lorenzo Germak quando alla nostra domanda " Come ti immagini Paratissima tra 10 anni" rispose "Immagino tante Paratissima sparse per il mondo ". Di anni ne sono passati solo 3 da quell'incontro e di certo di acqua sotto i ponti ne è passata molta ed è arrivato il tempo di rinnovare la storica edizione torinese della manifestazione. 

ROMARAMA: arriva l'estateromana!

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Siamo rimasti chiusi nelle nostre casa ad aspettare che la bufera dell'epidemia passasse.  Ci siamo coccolati e abbiamo nutrito la nostra anima grazie all'arte che ci è stato possibile vedere tramite internet.  Ora però, piano piano, è arrivato il momento di ricominciare a uscire.  Prendendo tutte le precauzioni possibili (mascherine, gel, distanziamento) anche le attività culturali cominciano a riaprire e a riprendere vita. Oggi vi voglio parlare di un progetto bello e ambizioso che comincerà il 1 luglio e che terminerà il 30 dicembre: "Romarama, l'arte che muove la città", unico contenitore di eventi e attività dall'estate all'inverno. Un progetto ambizioso con un programma di iniziative che consentirà a tutti di guardare e vivere la città da prospettive nuove, grazie alla cultura. Il progetto vedrà impegnati il Teatro India - Teatro di Roma e Teatro Argentina - Teatro di Roma; il Teatro dell'Opera di Roma al Circo Massimo; non mancheranno i concerto

Ispirazioni_and_co: dove, come e perchè

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Tante rotelle che girano formano tutte insieme un'idea. le idee possono anche essere fonte di ispirazione, di evoluzione e di crescita.  Questo blog ha sempre raccontato la mia personale ricerca della creatività. L'ho sempre fatto andando in giro, raccontandovi di mostre, mercati, spettacoli, di artisti e di artigiani. Ora che andare in giro è un po' più difficile, ora che stiamo uscendo da una pandemia, ora che dobbiamo stare attentissimi ai nostri spostamenti e comportamenti ho deciso di cercare la creatività anche in un altro modo che mi permetta di gironzolare rimanendo a casa, tramite instagram. Sia bene inteso, non ho nessunissima intenzione di non uscire più, o di non frequentare più quei luoghi fisici ricchi di creatività che tanto mi piacciono, instagram ora però mi da la possibilità di giocare, di divertirmi e di intessere relazioni sociali.

Salviamo la cultura e gli artisti dagli effetti della pandemia.

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Ci siamo trovati improvvisamente chiusi in casa, senza poter vivere normalmente la nostra vita e ci siamo rifugiati nell'arte messa a disposizione, attraverso internet da musei, teatri, artisti.  L'avete visto anche qui sul blog come, in poco tempo, si siano moltiplicate le iniziative.  Vi ho un po' portato in giro per li mondo lasciandovi a casa. Vi ho anche detto che non tutti i luoghi di cultura sono stati abbastanza forti da poter digitalizzare le loro collezioni. Vi ho raccontato delle mostre bloccate nelle mura di spazi espositivi chiusi.  Ora che l'emergenza sanitaria sembra attenuarsi per effetto delle misure adottate dal Governo, iniziano a sentirsi le conseguenze del lockdown e ad avanzare è la crisi sociale ed economica.  Tra i settori che pagano un prezzo enorme c'è quello della cultura e della creatività che chiedono protocolli e date certe per ripartire. Oggi di questo vi voglio parlare. 

Il Laboratorio Selvaggiastro degli Elfi alla mostra RiArteCo

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Cosa succede quando l'arte-terapia incontra l'arte del riciclo? Succede che le cose da "buttare via" rivelano il fascino della loro storia, che gli oggetti trovano nuova vita. L’ Arteterapia consiste nella ricerca del benessere psicofisico attraverso l’espressione artistica dei pensieri, vissuti ed emozioni.  Per mezzo dell’azione creativa l’immagine interna diventa immagine esterna, visibile e condivisibile e comunica all'altro il proprio mondo interiore emotivo e cognitivo. La didattica dell' arteterapia ha radici negli insegnamenti dell’arte, della creatività e degli studi psicodinamici. I lavori artistici sono il mezzo per l’espressione e la comunicazione del mondo interno e offrono un luogo dove dare una forma visibile e condivisibile ai propri vissuti. Oggi ci racconta della esperienza del Laboratorio Selvaggiastro degli Elfi  Gianna Pera arteterapeuta, educatrice professionale, che lavora da oltre vent'anni nella residenza protetta Pra'Ellera d

Ecolandia e la sfida del Virtual Tour di Riarteco

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Sapete, a me non piace andare in giro per mostre senza indagare un poco anche sul luogo che le accoglie specie se è un posto particolare.  Così è stato anche questa volta con la mostra di RiArtEco . Anche se ho visitato comodamente la mostra da casa, non sono riuscita a non incuriosirmi. Insomma le domande che mi sono venute subito in mente ve le potete immaginare e sono le più classiche: come, dove, quando e perché ! Senza neanche pensarci troppo ho contattato gli organizzatori di Ecolandia e ho chiesto se avesse fatto loro piacere rispondere alle mie domande. Mi ha risposto Marcello Spagnolo che ringrazio molto per la disponibilità!

La mia passeggiata virtuale tra la Mostra dei Centopittori di Via Margutta

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Se non ci fosse stata questa emergenza sanitaria, se non ci fosse stata la pandemia, se non ci fossimo ritrovati chiusi in casa, io a quest'ora sarei a via Margutta a godermi il sole, il profumo dei fiori e le bellissime opere esposte dai Centopittori. Già normalmente questo sarebbe il periodo in cui la via si anima con i chioschi dei pittori. La tradizionale mostra di Via Margutta è nata nel lontano autunno del 1953 per iniziativa spontanea di alcuni pittori che nell’immediato dopoguerra si riunirono e decisero di dar vita e colore ad una strada che da sempre era stata il rifugio naturale di pittori, scultori, poeti, musicisti ed artigiani. La mostra è arrivata alla centoquattordicesima edizione e di certo non si poteva interrompere la tradizione. Per questo motivo i Centopittori hanno deciso, per una volta (e speriamo anche per l'ultima volta) di rendere la mostra on line e di renderla un viaggio virtuale. Così, comodamente seduta sulla mia poltrona me ne sono andata i

Riarteco 2020 il Virtual Tour

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Dicevamo, nello scorso post, delle mostre virtuali e delle opere bloccate che non hanno, per ora, la possibilità di andare in tour. Questo è stato il caso anche della mostra itinerante Riarteco il cui viaggio è iniziato il 1 Marzo al Parco di Ecolandia e che si è interrotto il 10 Marzo per l'emergenza legata al Covid19. RiArtEco è una iniziativa artistica e una gara espositiva impostata sui principi del riciclo e del recupero. Il suo scopo è quello di richiamare il visitatore a un impegno etico e sociale e a una maggiore partecipazione riguardo le tematiche della natura, del benessere e della salute della collettività. Erano in programma altre 4 tappe che avrebbero interessato altrettante città: Roma, Siena, Genova, Sirolo. Tutto è attualmente fermo, congelato. Io avevo in programma di andare a vedere la mostra a Roma dove le opere sarebbero dovute essere esposte dal 2 Aprile al 5 Maggio, ma ahimè l'appuntamento è saltato. Per fortuna che il tour in qualche modo è stato

Palazzo delle Esposizioni: visita virtuale alla mostra su Jim Dine

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A me piace andare in giro a vedere mostre. Mi piace vedere opere di artisti a me noti, ma mi piace anche scoprirne di nuovi. Musei e palazzi di esposizione sono i luoghi che prediligo, luoghi che attualmente sono chiusi e chissà quando riapriranno. alcuni di questi luoghi in questo particolarissimo momento storico si stanno riorganizzando e stanno portando fuori dalle loro mura mostre e collezioni rendendo fruibili le opere in essi custodite anche on line. Certo non è una cosa complessa che richiede tempo per essere ben organizzata e che comunque ha dei limiti soprattutto per quanto riguarda le mostre temporanee. Le opere d'arte che sarebbero dovute andare in tour per l'Italia in questa primavera ora sono bloccate in luoghi non accessibili al pubblico; il loro viaggio è stato bruscamente interrotto; i biglietti di ingresso per vedere le mostre non sono mai stati staccati e in alcuni casi, per le mostre più importanti e con molta affluenza di pubblico, stanno partendo i ri