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Narnilandia - tra favola e realtà

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Esiste un luogo magico dove realtà e fantasia si intrecciano e dove intrepidi ragazzi e ragazze devono superare molte prove di coraggio e di destrezza prima di poter essere incoronati re e regine. Questo luogo si trova in centro Italia e da alcuni recenti studi viene considerato il centro geografico della penisola: a Narni, l'antica Narnia per l'esattezza. Tutto nasce dalle menti creative dell'Associazione Narni Experience. Non si conosce con certezza quando la città di Narnia cambiò il suo nome in Narni, ma probabilmente questo avvenne gradualmente nel tempo a partire dal XIII secolo[senza fonte] per poi divenire effettivo dopo la rivoluzione francese[senza fonte], anche se fino alla fine del XIX secolo si trovavano ancora nelle lapidi e negli scritti ufficiali iscrizioni con l'antico nome di Narnia.  Ma torniamo ai nostri giorni e cerchiamo di capire come si può trasformare una gita turistica in una esperienza di gioco creativo! Narnilandia è un gioco di realtà altern

C'era una "S"volta. Storie che cambiano il mondo

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Questa (15-21 marzo) è la diciottesima settimana di azione contro il razzismo e proprio per questo motivo io vi voglio raccontare di un progetto: "C'era una "S"volta. Storie che cambiano il Mondo".  Il progetto è promosso dalle Associazioni M.A.S.C. APS e Dire Fare Cambiare APS in collaborazione con ItaliaHello Onlus, Nessun luogo è lontano, Il Refuso Aps con il progetto Giornalisti nell’Erba, Scuola di Teatro DamArte di Capena e Oratorio Osma di Marsciano (PG),  CSV LAZIO e realizzato grazie al contributo dell’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) Mi piace perchè punta l'accento sul lieto fine delle storie di integrazione e lo fa attraverso il racconto di sette testimonianze: storie di immigrazione diverse ma accumunate dalla consapevolezza della scelta dell'Italia come nuova casa e dalla volontà di superare gli ostacoli derivanti dal percorso di inclusione. Storie eccezionali nella loro normal

Marco Conti: Tre giorni e poi sarà per sempre (segnalazione)

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  Vi volglio consigliare un libro appena uscito e che ha tutta l'aria di essere un bel libro.  In breve la storia. Giorgio e Asia, innamorati da sempre e prossimi al matrimonio, trascorrono le serate nel cantiere in cui si sta costruendo la casa dei loro sogni. Al lume di una candela si confidano, si amano e attraverso un cannocchiale, assistono a una sorta di “reality show clandestino” rubando tratti di vita vissuta alle famiglie che vivono nel palazzo vicino.  Proprio attraverso questo cannocchiale, Giorgio scoprirà qualcosa che turberà la sua anima al punto da mettere in discussione le sue certezze, qualcosa che innescherà una serie di eventi che cambieranno la sua vita.  Le sue riflessioni e il suo sentirsi in qualche modo tradito, lo porteranno ad accettare la sfida più importante della sua vita. Riuscirà a sopravvivere l'amore oppure saranno traditi dall'imporvedibilità della vita? Io, lo capirete, non posso svelarvi di più! Posso solo, a questo punto, parlarvi un po&

Pier Tancredi De-Coll' e l'invisibile che ci circonda

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Ritorno a parlar vi di arte, dopo un po' di tempo, e lo faccio raccontandovi di un incontro ( virtuale ) con un pittore le cui opere mi hanno lasciato senza fiato. Incontri di persone, di colori e di emozioni: istantanee di una società che si frequenta senza conoscersi, di persone che sono sole anche se in compagnia. Cosa c'è di visibile e di invisibile intorno a noi? Come si può riuscire a rappresentare l'invisibile?  Fermarsi e lasciarsi trasportare dai quadri di Pier Tancredi De-Coll' è un ottimo punto di partenza per poter percepire l'invisibile che ci circonda. Ringrazio Tiziana Monoscalco per avermi dato questa opportunità e Pier Tancredi De-Coll' per la disponibilità nel rispondere alle mie domande.

Incontro con l'autore: Lorenzo Bosisio

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La parte che a me piace di più è l'incontro con gli autori, il potermi confrontare con loro, il poter dare voce alla loro visione della creatività. In fondo questo spazio è nato proprio per questo e conservo con gioia i ricordi degli incontri che ho fatto.  A causa della pandemia è diventato molto più difficile, se non impossibile, andare in giro e incontrare di persona autori, artisti e artigiani. Per fortuna che la tecnologia riesce ad abbattere le barriere e oggi vi posso raccontare un po' di più sull'autore degli ultimo due libri che ho recensito qui sul blog: Lorenzo Bosisio. Ringrazio Lorenzo per aver risposto alle mie domande.

Lorenzo Bosisio: Oltrebosco

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 Vi avevo detto, prima di Natale, che sarei tornata a parlare di libri. Eccomi allora pronta a raccontarvi di Oltrebosco di Lorenzo Bosisio e vi dico subito che non mi aspettavo un libro così! Andiamo per ordine. Dopo aver letto "La guerra degli incubi" ho deciso di continuare a leggere libri di Lorenzo Bosisio un po' perché "La guerra degli incubi" è un gran bel libro, un po' per curiosità. L'idea che mi ero fatta nella mia testa era quella di trovare un filo di unione tra i due libri. Idea sbagliata: i due libri non solo non si avvicinano come trama, ma non sono proprio paragonabili. Ho letto Oltrebosco in una mattina, tutto d'un fiato e mi ha lasciato senza parole. Provo a raccontarvi la storia senza svelare troppo. Un ragazzo si risveglia in un bosco magico, senza sapere come ci è finito, senza sapere chi è e soprattutto senza sapere come uscirne.  Nel bosco incontra prima un uomo, che lo aiuta a disintossicarsi da una scorpacciata di frutti vele