IL FUOCO COME ELEMENTO DI DISTRUZIONE E DI RINASCITA
Era il 22 ottobre 2017 quando la montagna cominciò a bruciare, quando foglie secche e vento, tanto vento, alimentarono le fiamme. La Val di Susa improvvisamente balzò sui titoli di tutti i telegiornali, non più per via della TAV, ma a causa di un elemento tanto potente e inarrestabile quanto terribile e distruttore: il fuoco. Trovarsi ai margini di un incendio, vedere gli alberi avvolti dalle fiamme, contorcersi e soccombere è una esperienza che difficilmente si può scordare, che rimane dentro come una parte di se, come un ricordo indelebile. Altrettanto difficile, però, è tramandare il ricordo di quel fuoco che alla fine, anche se con fatica, viene spento e domato, quando al posto del fuoco rimane la distruzione. È proprio sul dramma della distruzione che Daniele Barbier, scultore, ha voluto porre l’accento quando ha deciso di prendere parte ad &_Le_Menti a Confronto.