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Emotion. L'arte contemporanea racconta le emozioni

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“La verità non è mai un traguardo ma un lungo e accidentato percorso che non può escludere gli errori e gli inganni.  Ogni verità si accompagna al proprio inganno, Abele al suo Caino, ogni esistenza al suo peccato originario.  Verità e Inganno sono fratelli siamesi che non si possono separare e l’arte è il metro del loro confronto. Sono gli artisti che agiscono in tale territorio e sono loro che accendono il brivido dell’emozione.  EMOTION è un dialogo fitto e inatteso fra verità e apparenza, è il segno di un confronto guidato dalla sorpresa e dall’emozione“.  Danilo Eccher E' piuttosto complicato, per me, raccontarvi di questa mostra. Insomma, non so da che parte cominciare. E' già difficile, di per sé raccontare l'arte contemporanea, estremamente più difficile raccontarne le emozioni. Ma io racconto, spesso, storie ed è quello che voglio fare anche questa volta. Questa è la storia di un viaggio che comincia appena si varca la soglia del Chiostro. E, come tutti i viaggi, è

Il Museo delle Illusioni

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Siete proprio sicuri che tutto quello che guardare sia reale e non sia una illusione? "Dipende!", direte voi. Dipende da cosa? Come si fa a ingannare i sensi? un modo per scoprirlo ci sta. Io sono andata al Museo delle Illusioni di Roma  dove ho avuto  l’opportunità di imparare qualcosa di nuovo sulla mente, perché nulla è come sembra… la mente e gli occhi ti fanno vedere cose che sono impossibili nella realtà. Per fare una magia, una illusione, bisogna preparare una pozione magica con questi ingredienti: stupore di bambino spirito di avventura mente sgombra da pregiudizi una fotocamera Bisogna mischiare e agitare bene e varcare le soglie del Museo. Perchè ho inserito la fotocamera tra gli ingredianti della pozione? Perchè in alcuni casi è fondamentale per far apparire l'illusione stessa.  Sono stata abbastanza coraggiosa da saltare nell’illusione del Vortex Tunnel, ma non abbastanza per scattare foto o fare un minivideo perchè la sensazione di essere risucchiati dal vort

La Gran Vera. La Grande Guerra: Galizia, Dolomiti 1914 - 1918

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  Cominciamo subito, prima ancora di parlare di questa bellissima mostra, che abbiamo visitato questa estate, a tracciare i confini storici e geografici. Siamo a Moena, Val di Fassa, e qui durante la Grande Guerra si era in territorio austriaco. Dobbiamo quindi provare a capovolgere il nostro punto di vista prima di affrontare il percorso della mostra. La mostra permanente è stata inaugurata nel 2014 ed è promossa dall' Istituto Culturale Ladino, dall' associazione "Sul fronte dei ricordi" e dal Comune di Moena. Curata da Michele Simonetti "Federspiel" e Mauro Caimi, espone documenti e cimeli divisi in quattro sezioni tematiche. Galizia 1914: il fronte dimenticato Raccontato e vissuto attraverso il Kriegsmaller , i pittori di guerra austriaci. Max Ritten Von Hoen, comandante dell'uffcio stampa del Comando Supremo austriaco, comprese che l'arte avrebbe avuto un ruolo importante nel conflitto.  Le condizionoi di vita e l'esperienza in battaglia ave

Sul filo dell'Arte e i balloon dog [omaggio a Jeff Koons]

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Colorati, divertenti, immancabili se si hanno per casa dei bambini, le sculture con i palloncino a me hanno sempre affascinato molto e, grazie a loro, sono sempre riuscita a divertirmi molto anche io. La mia specialità erano le spade e i fiori, i cagnolini non sono mai riuscita a farli perchè li ho sempre trovati difficili, il palloncino va piegato molte (troppe) volte e il rischio è che la scultura ti esploda fra le mani.

Ghê Gaia Terra. Quando l'arte racconta l'ambiente

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  "Gea io canterò,  la madre universale, antichissima, che nutre tutti gli esseri,  quanti vivono sulla terra; quanti camminano, quanti sono nel mare e quanti volano,  tutti si nutrono dell'abbondanza che tu concedi.  Grazie a te gli uomini sono fecondi di figli e ricchi di messi" . In principio era il Caos: una condizione di vuoto e buio. Dal Caos fu generata Gea (Gaia in greco ionico), ossia la madre Terra, l’abisso chiamato Tartaro, ed Eros, l’Amore. Nacquero anche dal Caos due oscure divinità: Notte, ed Erebo. Nel sonno Gea diede vita a Urano, ovvero il cielo; e senza intervento maschile generò anche Ponto, dio primigenio che personifica il mare. Urano avvolse Gea e la fecondò generando la vita, e con le sue piogge la colmò di fiumi. Gaia è dunque la prima dea del mondo greco (e poi romano): è il simbolo dell'importanza della terra nelle civiltà agricole antiche, ma anche del ruolo della donna nel procreare e allevare i figli.  E' a lei, alla terra, che è univ

La Centrale Montemartini, tra antico e moderno

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Come prima tappa alla scoperta del quartiere Ostiense vi posto a visitare la Centrale termoelettrica Giovanni Montemartini. Vi starete chiedendo perchè proprio una centrale termoelettrica e sicuramente starete pensando che la scelta sia leggermente fuori target rispetto a un blog che si occupa di andare alla ricerca della creatività. Abbiate fiducia e non rimarrete delusi! La Centrale Montemartini è uno straordinario esempio di riconversione in sede museale di un edificio di archeologia industriale. Questa è la sua storia. Fu inaugurata il 30 giugno 1912 dal sindaco Ernesto Nathan e divenne il primo impianto di produzione elettrica dell'Azienda Elettrica Municipale (antesignana di Acea).  La zona sulla quale sorse la centrale era a vocazione industriale, come testimonia anche l'insediamento dei mercati generali e del Gazometro, e vicina sia al Tevere, perfetto per il continuo e necessario approvvigionamento d'acqua, che alle vie stradali e ferroviarie. Inoltre si trovava al

C'era una "S"volta. Storie che cambiano il mondo

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Questa (15-21 marzo) è la diciottesima settimana di azione contro il razzismo e proprio per questo motivo io vi voglio raccontare di un progetto: "C'era una "S"volta. Storie che cambiano il Mondo".  Il progetto è promosso dalle Associazioni M.A.S.C. APS e Dire Fare Cambiare APS in collaborazione con ItaliaHello Onlus, Nessun luogo è lontano, Il Refuso Aps con il progetto Giornalisti nell’Erba, Scuola di Teatro DamArte di Capena e Oratorio Osma di Marsciano (PG),  CSV LAZIO e realizzato grazie al contributo dell’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) Mi piace perchè punta l'accento sul lieto fine delle storie di integrazione e lo fa attraverso il racconto di sette testimonianze: storie di immigrazione diverse ma accumunate dalla consapevolezza della scelta dell'Italia come nuova casa e dalla volontà di superare gli ostacoli derivanti dal percorso di inclusione. Storie eccezionali nella loro normal

La Creatività sotto l'Albero 2021

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 Il periodo di Natale, o più ampiamente il periodo che va dalla metà di Novembre alla metà di Gennaio è quello che, creativamente parlando mi piace di più perché le luci, i colori, il freddo e l'approssimarsi delle feste rendono il tutto magico e speciale.  Per questo motivo anche quest'anno come lo scorso, anche se la situazione pandemica è  migliorata e sono cominciati a spuntare di nuovo, timidamente, mercati di artigianato, ho deciso di riproporre qui sul blog l'appuntamento di "La Creatività sotto l'Albero". Spero che possiate trovare in questa vetrina un pizzico di spirito natalizio, qualche idea di regalo per il prossimo Natale, ma soprattutto possiate conoscere artigiani e creativi fantastici!  Coloribyrob Coloribyrob Coloribyrob Coloribyrob Semplicemente Giusi