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Alla ricerca delle antiche arti: il ricamo punch needle

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E' quasi impossibile non imbattersi, sui social, nel ricamo punch needl.   Instagram, Pinterest, Youtube sono pieni di video tutorial e foto di ricami pazzeschi, bellissimi e, almeno così sembra, facilissimi da realizzare.  Oggi, la bellezza e l'arte del punch needle, combinate con la sua ricca storia di autosufficienza, creatività e slow craft, risuonano con una nuova generazione di ricamatrici.   La rete è impazzita. I creativi di tutto il mondo stanno sperimentando le possibilità del punch needle, come hobby, come attività o come arte realizzando cuscini, arazzi, accessori e una varietà di altri oggetti in design audaci e colorati. Spinta dalla curiosità ho cominciato a studiare la tecnica e ad ammirare la miriade di lavori che si possono realizzare.  Potete ben immaginare che la mia curiosità non si sia fermata alla mera tecnica ma ho cominciato anche a chiedermi quale potesse essere la storia che si cela dietro a questo tipo di ricamo.  A quanto ...

Mario Soldati - La busta arancione

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Questo è uno di quei libri che non mi sarebbe mai venuto in mente di leggere e che invece, inaspettatamente, mi è piaciuto tantissimo. Inaspettata la trama. Pubblicato per la prima volta nel 1966 e ambientato tra Torino e il lago Maggiore, La busta arancione non è solo un romanzo psicologico teso sul filo del ricordo, ma anche un affresco della storia italiana del Novecento imperniato sui cruciali eventi del 25 luglio e dell'8 settembre 1943. Il protagonista, narratore in prima persona, è Carlo Felice piemontese e altoborghese. Carlo Felice racconta della sua giovinezza segnata dal difficile rapporto con la madre oppressiva, dal fratello Costantino e dal suo migliore amico Alessandro, omosessuale che che vive la propria omosessualità clandestinamente e interpreta le difficoltà di Carlo con le donne come un'omosessualità latente e inconfessabile.  L'intero romanzo racconta proprio il difficile rapporto del protagonista con le donne e la sua incapacità di relazionasi con loro...

La Casa di Dante

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  A firenze basta un attimo, basta entrare in uno dei suoi monti vicoli per entrare in una altra dimensione temporale e trovarsi catapultati nel medioevo. Arrivare a un rande portone di legno, troarlo aperto, salire le scale ed entrare in quello che oggi è il Museo Casa di Dante. Già, proprio lui, il Sommo Poeta del quale il museo custodisce la storia. l rapporto tra Dante Alighieri e la sua città natale non è mai stato semplice. Si tratta di un grande amore spezzato il 10 marzo 1302 giorno in cui il Sommo Poeta venne per motivi politici esiliato per sempre dalla città.  Da quel giorno cominciò per Dante una peregrinazione che lo portò in giro per tutta Italia, un lungo esilio durante il quale scrisse la sua opera più importante la Divina Commedia. Più volte tentò di far ritorno nella sua amata Firenze senza però mai riuscirci. L’istituzione a Firenze di un museo dedicato al Sommo Poeta fu, fin da subito, un obiettivo prioritario per l’Unione Fiorentina, prestigiosa Associazio...

5 COSE DA FARE ASSOLUTAMENTE A FIRENZE

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Frenze è bella, bellissima e non bastano pochi giorni per ammirare tutti i suoi tesori di arte e architettura, però non si può andare via da Firenze senza aver fatto queste 5 cose che poi sono anche un po' delle sfide.  Salire sulla volta del Brunelleschi E' la Sfida! Sicuramnte molto impegnativa, ma altamente gratificante.  Quattrocentosessantatre gradini per arrivare a vedere da vicino (da molto vicino) gli affreschi del Vasari Quattrocentosessantatre gradini per vedere Firenze dall'alto e per cercare di individuare i Palazzi, i Musei, le Chiese, con in cuore in gola per la fatica ma anche con la soddisfazione di essere arrivati fino in cima. Mangiare la bistecca alla fiorentina Sì è una sfida anche questa sopratutto per me che non amo la carne cruda. Ma qui, a Firenze, si deve gustare almeno una volta.E' buonissima eh...fidatevi! Visitare gli Uffizi Anche con la prenotazione dei bilgietti e gli ingressi scaglionati per me c'era tanta, troppa gente. Tanta da avere...