Dal cuore alle mani


Non potevo perdermi la mostra degli abiti di Dolce e Gabbana, due geni dell'alta moda che hanno da sempre un legame profondo con l'eccellenza del patrimonio artigianale italiano dando forma a un linguaggio culturale che è capace di trasformare l'artigianato in poesia visiva.

E' per questo che il racconto della mia visita comincia non dalla prima sala, ma dal cuore della mostra, dal luogo dove tutto si concretizza, la sartoria.


Ed è una emozione perché è questo il motore delle collezioni. E' qui che prendono forma le idee e  disegni degli stilisti dopo essere stati interpretati dagli artigiani


Si ha l'impressione che tutte le persone che ci lavorano siano uscite per una pausa, lasciando tutto il lavoro in sospeso.


Dopo avervi fatto vedere dove sono realizzati gli abiti, ve li faccio vedere. E vi dico subito che io non mi aspettavo niente di tutto quello che ho visto. Non mi aspettavo la bellezza delle stoffe e dei ricami e ne sono rimasta incantata.
Per questo vi voglio portare con me attraverso le sale del Palazzo delle Esposizioni alla scoperta di abiti incredibilmente belli.


Da qui parte il viaggio contemporaneo simile a quello dei rampolli europei che nel XVIII secolo giungevano in Italia alla scoperta dei suoi tesori di arte e di paesaggio.
Ogni sala della mostra è concepita come un quadro e rappresenta una tappa del viaggio.

Venezia

Gli abiti ricamati con i cristalli rendono omaggio alla tradizione vetraia della Serenissima.


Ricami di vetro e abiti d'argento rispondono con il loro scintillio agli specchi dei maestri Barbini e ai celebri lampadari della Barovier & Toso.


Il Gattopardo

Mette in scena il passaggio dalla tradizione alla modernità. E' il film di culto per i due stilisti, che si ispirano alle scene del film di Luchino Visconti


La galleria degli specchi dove è stata girata la famosa scena del ballo viene rappresentata in stile contemporaneo



Le tradizioni siciliane

Dolce e Gabbana hanno un attaccamento particolare per la Sicilia e per le sue tradizioni.

Questi abiti prendono ispirazione dalle ceramiche e dal carretto siciliano


Il Barocco Bianco

Decorazione d'interni e moda si uniscono nell'elogio del Barocco Bianco.


Le figure barocche degli abiti sono plasmate utilizzando crine di cavallo e ovatta per creare l'effetto tridimensionale.


La Devozione

Modelli splendenti d'oro rimandano al sublime incontro tra sacro e sensuale.


Nel cuore di Milano

Un abito in pizzo macramè dorato è l'omaggio di Dolce e Gabbana a Milano e alla sua Madonnina.


La gonna evoca la copertura a cupola della Galleria Vittorio Emanuele II, emblema della moda e dell'eleganza milanese.

L'Opera

Teatro e vita reale si intrecciano nella celebrazione della bellezza. 
I vestiti ispirati all'opera e al balletto sono collocati intorno a una lunga tavola imbandita, simbolo di convivialità e condivisione della passione per l'arte.


Le divinità in sogno

Sono abiti da sogno espressione della componente divina presente in ognuno di noi. Questi abiti si ispirano alle storie dei miti dipinte sui vasi attici dell'antica Grecia.


Mosaici divini

Un altro salto nel tempo per passare dai miti greci ai mosaici bizantini.


Vestire l'architettura e pittura

Fino a giungere all'arte all'architettura del Rinascimento.




Il mio viaggio finisce dentro ad un nuraghe circondata da abiti che richiamano l'antica arte della tessitura sarda.



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