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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

Maria Letizia Volpicelli: dall'arte del Liccio alla Fiber Art

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Mi aggiro per l’Atelier Crochet-Tricot & Tessitura di Abilmente Roma Primavera 2016. Nell'area dedicata alla tessitura c’è più silenzio che altrove nella fiera. Sul grande tavolo spiccano allettanti telai a liccio, attrezzi pieni di fascino che invitano a cimentarsi in quella meravigliosa arte che è la tessitura a mano. Inevitabile chiedersi come sia nata l'ingegnosa  idea di tendere, per la prima volta, tra due paletti una serie di fili ordinati in un fascio ed incrociare tra questi un altro filo in un verso e poi nell’altro fino a dare forma ad un tessuto. Una donna dallo sguardo dolce e attento sta preparando le sue allieve, che si cimenteranno a breve su quei telai, probabilmente per la prima volta nella loro vita. Sta per iniziare il laboratorio di tessitura con telaio a pettine liccio, tenuto da Maria Letizia Volpicelli ed io sono qui per capire come avviene il miracolo: mani che danzano ritmicamente dentro lo spazio di una struttura di legno, intrecciando aria e

Antonella Ciavarro: la fatina di Bidibi Bodibi Bu

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Chi non è mai rimasto incantato davanti alle magie della fatina della favola di Cenerentola, che con un tocco di bacchetta e una strana formula magica trasformava la zucca in carrozza? Antonella è la fatina del riciclo. Con un suo tocco di bacchetta ciò che per molti è solo un oggetto da buttare, per lei diventa materiale per creare un gioiello. Tappi di latta, barattoli, tubetti di maionese assumono, grazie alle sue sapienti mani, forme nuove. Tutto si trasforma e diventa, per magia e per sua bravura, bello e prezioso come solo i pezzi unici e lavorati a mano sanno essere. Volete sapere di più su di lei e sulle sue magie? Bene, perché Antonella è stata disponibilissima a rispondere alle mie domande.

Arte da Rubare. Chi è il vero artista?

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Facciamo un gioco. Chiudiamo gli occhi e immaginiamo di essere in giro per le strade della nostra città e di imbatterci in un'opera d'arte, in un quadro, in una scultura o in una foto d'autore. Immaginiamo che su quell'opera ci sia sopra un foglietto che inviti al furto della stessa. Dite che è un sogno improbabile? Che è frutto di una fantasia che non ha confini? Vi state sbagliando. Aprite gli occhi, guardatevi intorno con curiosità, non solo per vedere dove state mettendo i piedi, e vi renderete conto che ho ragione io, che tutto quello che vi ho appena chiesto di immaginare è reale e tangibile. Come può essere possibile una cosa del genere? A chi può venire in mente di organizzare il furto della propria opera d'arte?

Roberta Castiglione e la Lana D'Abruzzo

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La scorribanda in giro per gli stand di Abilmente continua. Fabiola ed io abbiamo solo un limite che ci fa correre come matte: il tempo! Abbiamo tutto sotto controllo e abbiamo pianificato tutto. Di certo non possiamo farci scappare l'incontro con Roberta Castiglione, titolare del marchio Lana d'Abruzzo. Di certo non me la faccio scappare io, che finalmente riesco a dare un volto a un nome. Già perché io di Lana d'Abruzzo ho cominciato a sentirne parlare qualche tempo leggendo post di amiche blogger che utilizzavano questo filato per i loro lavori e ne sono rimasta affascinata per i colori, naturali, e per la consistenza della lana. Chi è Roberta Castiglione? Di origini pugliesi, abruzzese di adozione, architetto, imprenditrice, creativa, una donna che ha saputo mettersi in gioco ed inventare un lavoro, che combaciasse con le proprie passioni, dando voce al forte desiderio di recuperare, ripensare e innovare la tradizione della lavorazione della lana made in Abruzzo

Orizzonti di Carta - un viaggio nel mondo della carta

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Di Monica Dal Molin e della sua passione per la carta vi avevo già parlato. Quello che non vi avevo detto, però, è che lei, insieme a due sue amiche, Jasminka Grendele e Nicole Tassotti, ha fondato una associazione culturale che si occupa di promuovere le possibilità espressive che la carta, e con essa il libro, la lettura e la scrittura, offrono. La carta non solo è considerata materiale da plasmare, da rendere oggetto, ma anche veicolo di parole, di emozioni di coinvolgimento e di scoperta. Ringrazio Monica per la disponibilità nel rispondere alle mie domande di persona curiosa.

Dietro le quinte di un market con Carla Spessato

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Questa volta non voglio presentarvi né un artigiano, né un artista. Cambio, per una volta, prospettiva, provo a sbirciare dietro le quinte di un market, provo a capire come si organizza un mercato artigianale, un evento che vede come protagonisti artigiani e creativi. Lo so, il cambio di prospettiva è difficile perché noi, quando visitiamo i mercati, non sappiamo (quasi) mai chi c'è dietro. Proprio perché questa è una prospettiva inusuale ho cercato risposte alle mie domande, da chi ha fatto dell'organizzazione di questo tipo di eventi il suo lavoro e lo sta portando avanti non solo con competenza, ma anche con passione: Carla Spessato.