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Visualizzazione dei post con l'etichetta Feste e dintorni

La Befana di Piazza Navona

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A Piazza Navona, una delle piazze più belle di Roma, il 6 di gennaio è facile incontrare una simpatica vecchietta dai più conosciuta con il nome di Befana. A Roma la Befana è una istituzione, forse più che Babbo Natale. La calza trovata piena di dolciumi la mattina del 6 gennaio è un rito per tutti, grandi e piccini. Piazza Navona, dicevo, è la sua casa. Nel periodo delle feste natalizie, infatti, si riempie di stand colorati che la vedono protagonista. Così mi sono chiesta da dove arrivasse questa simpatica vecchietta. L’origine di questo personaggio folcloristico italiano risale addirittura al X-VI secolo a.C. ed è legata ai riti propiziatori legati all’agricoltura, diffusi in tutta Italia.  Inizialmente i Romani identificarono la figura che portava messi più ricche con Diana, o in alternativa divinità minori come Satia o Abundia.  Secondo altre ricostruzioni, la festa della Befana sarebbe però da collegare a un’altra antica festa romana in onore di Giano e Strenia, durante la quale

Cinque modi in cui si declina la creatività dell'uovo nell'arte

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  Salvador Dalì Omne vivum ex ovo (ogni essere vivente proviene dall’uovo) L'uovo è simbolo di perfezione e di  nascita. Era spesso usato nella antichità come decorazione di sepolcri e templi proprio per esorcizzare la morte con l'idea della nascita e quindi anche simbolo della Resurrezione di Cristo. L'usanza di offrire e donare uova, anche tra i vivi, si è tramandata poi fin dai Romani, lungo tutto il Medioevo a oggi; regalare un uovo è augurare fertilità e benedizioni. L’uovo è uno dei simboli più antichi e mistici che conosciamo ed è strettamente legato al concetto di “creatività”. In moltissime culture esistono miti che parlano dell’Uovo  come punto di origine di ogni cosa: da un enorme nulla qualcosa prende forma. Come è stata declinata la creatività dell'uovo nell'arte? Ho selezionato per voi cinque uova d'autore. UNO LUCA POZZI DRAGONS EGGS Realizzato a Mezzano di Primiero nell'ambito dell'Iniziativa Una Boccata D'arte a cura di Fondazione El

La legenda di Babbo Natale

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Il giorno di Natale si sta avvicinando e io non posso non farvi questa domanda: chi è Santa Claus ? Non vale come risposta "nonno vestito di rosso e con la barba finta", sappiatelo! Se volete, posso raccontarvi io le origini della legenda...

Halloween e le zucche intagliate

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C'era una volta in un piccolo paesino irlandese un tizio di nome Jack. Jack era un agricoltore molto avaro e amava tormentare il prossimo e fare terribili scherzi.  Si narra che riuscì addirittura a imbrogliare il diavolo in persona, costringendolo a rifugiarsi sopra un albero.  Per non farlo scendere, Jack incise sul tronco una croce, e cominciò a mercanteggiare con Lucifero. Dopo lunghe trattative, si giunse ad un compromesso: il diavolo avrebbe salvato Jack dall’inferno e lui, in cambio, gli avrebbe permesso di scendere dalla pianta. 

Creatività on the road: il Carnevale Romano e le sue maschere

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 Il Carnevale di Roma non è una festa che si offre al popolo,  bensì una festa che il popolo offre a se stesso. (Johann Wolfgang von Goethe, Viaggio in Italia, 1788) Ritorno a parlare di creatività on the road e questa volta, complice la settimana del carnevale, lo faccio parlando del Carnevale Romano e delle sue maschere. Le origini del Carnevale Romano sono antichissime. Pare, infatti, che risalgano agli antichi riti dei Saturnali, che si svolgevano a Roma nel mese di dicembre. L’allegria era il filo conduttore dei Saturnali. Cibo e vino comparivano in abbondanza sulle tavole imbandite. Le prime testimonianze del Carnevale romano risalgono al X secolo d.C. Nei giorni precedenti la Quaresima, infatti, si tenevano per la città giochi e tornei. Con il passare dei secoli l’organizzazione del carnevale si affinò sempre di più, divenendo uno degli appuntamenti più attesi di tutto l’anno e recuperando quel carattere trasgressivo legato al piacere sfrenato e al travestime

Creatività on the road: presepi in Europa

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Certe volte una domanda all'inizio di un film ti fa venire l'idea... "Ma perchè il presepe vivente...non era sufficiente usare le statuine?" Come nasce il presepe? E perchè proprio il presepe vivente? Belle domande! Certo magari sarebbe stato meglio non farle al cinema, all'inizio del film "Il Primo Natae", ma insomma sicuramente domande a cui rispondere con calma. Ecco perchè, in pieno periodo natalizio, ho deciso di fare un viaggio virtuale alla scoperta dei presepi. Quella del presepe è una storia antica. San Francesco d’Assisi , nel Natale del 1222, a Betlemme, ebbe modo di assistere alle funzioni per la nascita di Gesù e ne rimase particolarmente colpito. Tornato in Italia, chiese al Papa Onorio III di poter ripetere le celebrazioni per il Natale successivo. A quei tempi le rappresentazioni sacre non potevano tenersi in chiesa, così il Papa gli permise di celebrare una messa all’aperto: la notte della Vigilia di Natale del 1223, a Greccio,