Gialli d'Europa #2 - Italia: Le spose sepolte di Marilù Oliva
Quando sparisce una donna – una madre, soprattutto – non andate a costruire troppi castelli in aria. Perché la verità è spesso lampante e grida per essere ascoltata. Basta vedere chi circondava la scomparsa e basta fare la conta: una, due, tre persone. Chi conosceva? Chi frequentava? Quasi otto volte su dieci chi l’ha uccisa è colui con cui aveva il rapporto più stretto, l’unica persona che nutriva interesse – spesso economico o personale – a farla scomparire. Ci sono libri che, oltre a intrattenere, ti fanno guardare il mondo con occhi diversi. Le spose sepolte di Marilù Oliva è uno di questi. La storia mi ha colpito subito: parla di donne, di femminicidi e di quell’indifferenza silenziosa che spesso circonda le loro vite e le loro morti. Non è solo un giallo da seguire per scoprire chi è l’assassino: è un romanzo che mette al centro il dolore, la memoria e la necessità di dare voce a chi troppo spesso non ce l’ha. Ambientato tra le colline bolognesi e il cuore di un’Italia che conser...