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Visualizzazione dei post con l'etichetta Incontri

Il lenzuolo, un romanzo di Paolo Dal Canto

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  Mi capita qualche volta, dopo aver finito di leggere un libro di avere più domade (da fare all'autore del libro) che certezze.  E' successo anche questa volta dopo aver letto IL LENZUOLO, il primo romanzo di Paolo Dal Canto. Dopo un primo capitolo che mette a dura prova il lettore perchè è in esso descritta la violenza carnale di una donna. E' l’impronta della donna violentata e torturata che restaimpressa su di un lenzuolo, una sorta di sindone che ha ben poco di sacro, ma che è l'unica testimone della crudeltà e della ferocia di cui un uomo può essere capace. Il lenzuolo, quel lenzuolo, diventa così il filo conduttore di tutto il romanzo. E' a lui che i due protagonisti affidano le loro speranze e la loro stessa sopravvivenza in un mondo popolato da personaggi ambigui, incredibili. E' proprio sul ruolo che ha il lenzuolo all'interno del romanzo che io comincio a interrogarmi e a fantasticare. Per fortuna questa volta ho avuto la possibilità di confrontar

Pier Tancredi De-Coll' e l'invisibile che ci circonda

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Ritorno a parlar vi di arte, dopo un po' di tempo, e lo faccio raccontandovi di un incontro ( virtuale ) con un pittore le cui opere mi hanno lasciato senza fiato. Incontri di persone, di colori e di emozioni: istantanee di una società che si frequenta senza conoscersi, di persone che sono sole anche se in compagnia. Cosa c'è di visibile e di invisibile intorno a noi? Come si può riuscire a rappresentare l'invisibile?  Fermarsi e lasciarsi trasportare dai quadri di Pier Tancredi De-Coll' è un ottimo punto di partenza per poter percepire l'invisibile che ci circonda. Ringrazio Tiziana Monoscalco per avermi dato questa opportunità e Pier Tancredi De-Coll' per la disponibilità nel rispondere alle mie domande.

Incontro con l'autore: Lorenzo Bosisio

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La parte che a me piace di più è l'incontro con gli autori, il potermi confrontare con loro, il poter dare voce alla loro visione della creatività. In fondo questo spazio è nato proprio per questo e conservo con gioia i ricordi degli incontri che ho fatto.  A causa della pandemia è diventato molto più difficile, se non impossibile, andare in giro e incontrare di persona autori, artisti e artigiani. Per fortuna che la tecnologia riesce ad abbattere le barriere e oggi vi posso raccontare un po' di più sull'autore degli ultimo due libri che ho recensito qui sul blog: Lorenzo Bosisio. Ringrazio Lorenzo per aver risposto alle mie domande.

Heidi Aellig - Un sasso per un sorriso

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  I sassi fanno parte di quei materiali ai quali io non so resistere: mi piacciono, solleticano la parte creativa che è in me, li trasformerei in millemila modi. Per questo non mi sono stupita quando un post del gruppo Facebook Un sasso per un sorriso è spuntato come post consigliato sulla mia timeline e ho scoperto che un bel po' di amiche creative facevano già parte del gruppo. Non mi è rimasto molo altro da fare che andare a scoprire qualche cosa in più del gruppo e dei meravigliosi sassi decorati che ne sono protagonisti e ho trovato una esplosione di creatività. L' obiettivo del gruppo è di regalare allegria e sorrisi, perché la gente ha bisogno più che mai di una cosa positiva e i sassi disegnati sono perfetto veicolo di allegria e serenità. Non mi sono però fermata ad ammirare i post nel gruppo, ho contattato la creatrice della iniziativa, Heidi Aellig e le ho chiesto di raccontarmi la sua storia.  Io ringrazio la signora Heidi per la disponibilità e intanto che voi leg

Incontri con gli artisti: Giuseppe Cianci

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Con questo post si concludono gli incontri con gli autori delle mostre  ospitate sul blog nel mese di dicembre. Ripropongo qui i quadri presenti nella sua mostra personale " Tutte le sfumature del blu " e le risposte alle mie domande.

L'Astrattismo di Raffaele Aprile

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" Non indagare tutto, certe cose è meglio che restino nascoste " Sofocle E' per certi versi molto difficile, ma per altri estremamente spontaneo.  Il passaggio che ognuno di noi deve fare di fronte all'astratto è il salto dal conosciuto allo sconosciuto, dal conscio all'inconscio; dalla capacità di identificare elementi del reale al salto verso l'aspetto astratto e trascendente della materia umana. Nulla è reale nelle opere di Raffaele Aprile.  Chi le osserva entra in un sogno indefinito, perde la concezione della realtà e viene trasportato nel mondo dell'inconscio. Non esiste un significato univoco attribuibile a ciascuna opera, ma molteplici significati frutto delle esperienze proprie di ciascun osservatore. Segno distintivo dell'artista che compare in ogni sua opera è una greca dorata che dona luce a ogni suo quadro e che è emblema del tempo e simbolo di soggettività. Quelle di Raffaele Aprile sono opere suggestive che rievocano la personalità dell&

I paesaggi di Vincenzo Illiano

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Vedere gli acquerelli di Vincenzo Illiano è un po' come entrare in piccoli borghi silenziosi dove ogni tanto si può incontrare un gatto sornione che si fa scaldare dai raggi del sole.  Guardando i suoi dipinti sembra di intraprendere un viaggio in luoghi in cui il tempo si è fermato. Io lo ringrazio per aver risposto alle mie domande vi lascio incantare dalle sue opere. Vi ricordo anche che i suoi quadri sono visibili anche nella mostre on line Regala un Opera d'Arte .

L'arte di Anton Cipollone

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Le Facoltà di Architettura sono spesso luoghi di sperimentazione artistica; luoghi in cui le ispirazioni prendono forma. Se poi uno studente di Architettura, artista, si ritrova immerso nell'atmosfera del Faenas Cafè di Roma, in zona Portuense il mix è esplosivo! Ho ospitato qui sul blog i lavori di Anton Cipollone e sono contenta di potergli dedicare un intero articolo perché a me i suoi dipinti piacciono tutti! Lo ringrazio per aver risposto alle mie domande. Che cosa è per lei l’arte? Non è semplice rispondere. L'arte per me è un'urgenza. Quali sono stati i passaggi fondamentali della sua evoluzione artistica? L'unico passaggio fondamentale è il giorno in cui ho iniziato. Quale è il colore predominante nei suoi dipinti e perché? Ultimamente predomina il rosa ma non saprei spiegarne il motivo. Quale è il sogno sogno nel cassetto? Dove vorrebbe vedere esposta una sua opera? Vorrei vederla esposta in una chiesa sconsacrata. Che cosa vuol dire per lei essere creativi? Es

Chiacchierata con gli autori: Romeo Albini

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  Tecnica mista 62/29 titolo nudo anno 2015 Sono stata molto contenta di poter ospitare i quadri di Romeo Albini nelle mostre " Arte Pensieri e Pandemia"  e " Regala un'Opera d'Arte " emi ha fatto molto piacere sapere che era disponibile a raccontare un po' del suo modo di fare arte. Quello che a me ha colpito molto dei suoi ritratti sono stati gli occhi, grandi, espressivi, catalizzatori di attenzione, come se volessero chiedere, come se volessero dialogare con lo spettatore. La sua arte è un susseguirsi di sperimentazioni, di uso di materiali  che rende unica la sua tecnica.   Che cosa è per lei l’arte? Per me l' arte è quella cosa che ti costringe a vivere in positivo.  Tecnica mista 73/103 titolo bambini anno 2010 Cosa le da più soddisfazione nel su lavoro? Poter dire che dipingere è la parte più seria di me.  Matita su carta 50/66 senza titolo anno 2019 Quali sono stati i passaggi fondamentali della sua evoluzione artistica? Prima il disegno, po

Il Laboratorio Selvaggiastro degli Elfi alla mostra RiArteCo

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Cosa succede quando l'arte-terapia incontra l'arte del riciclo? Succede che le cose da "buttare via" rivelano il fascino della loro storia, che gli oggetti trovano nuova vita. L’ Arteterapia consiste nella ricerca del benessere psicofisico attraverso l’espressione artistica dei pensieri, vissuti ed emozioni.  Per mezzo dell’azione creativa l’immagine interna diventa immagine esterna, visibile e condivisibile e comunica all'altro il proprio mondo interiore emotivo e cognitivo. La didattica dell' arteterapia ha radici negli insegnamenti dell’arte, della creatività e degli studi psicodinamici. I lavori artistici sono il mezzo per l’espressione e la comunicazione del mondo interno e offrono un luogo dove dare una forma visibile e condivisibile ai propri vissuti. Oggi ci racconta della esperienza del Laboratorio Selvaggiastro degli Elfi  Gianna Pera arteterapeuta, educatrice professionale, che lavora da oltre vent'anni nella residenza protetta Pra'Ellera d

L'incontro con l'arte di Steven James Vittoni

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Ero andata, a Ottobre a vedere la mostra di arte contemporanea "La cucina del buon Gusto" organizzata da Tiziana Monoscalco. Vi ricordate? Ve ne avevo parlato qui . Oggi vi voglio presentare uno degli artisti che partecipavano alla mostra, le cui opere mi hanno colpito subito e mi hanno molto incuriosito: Steven James Vittoni . Così ho chiesto a Tiziana un suo recapito e l'ho contattato via mail. Ringrazio Steven per il tempo che ha dedicato a rispondere alle mie domande e per aver messo a disposizione le foto delle sue opere. Come e quando nasce la passione per l'arte? Sono nato il 2 Aprile del 1979 a Chertsey (Gran Bretagna), ma sono cresciuto in Italia nella periferia di Roma. Ho conseguito un Diploma di perito chimico che mi ha portato a lavorare in ambito farmaceutico come operatore di un reparto produttivo. Sono stato da sempre però appassionato al disegno e all’arte in generale in ogni sua forma (vena artistica in famiglia), ma la mia passion

In viaggio tra le note di Los Soneros Road

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Oggi voglio fare un viaggio. Anzi, meglio, vi voglio portare a fare un viaggio insieme a me. Un viaggio che ci porta lontano. Beh in realtà non è che ci porta veramente tanto lontano. Non vi faccio prendere treni, aerei o navi. Il nostro mezzo di locomozione sono le note musicali e la strada da percorrere il pentagramma. Voi mi direte: "le note sono pur sempre 7 sono pochine per fare un viaggio lungo...tutt'al più riusciamo a scendere in strada". E' vero, le note sono 7 ma la musica che può essere composta con sole 7 note è incredibilmente tanta!

Rovaris. Creatività a punto croce

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Il ricamo a punto croce risale a tempi antichissimi, tanto da non sapere con precisione dove e quando abbia avuto origine. Già nel 858 furono trovati, in Asia Centrale, reperti di tale tecnica. Scarso era l'utilizzo del cotone, rarissimo, a quei tempi, e di poche varietà di colori. Col Rinascimento il punto croce diventa una delle basi dell'educazione femminile e molto usato nelle chiese per ornamenti sacri e per guarnire maniche e orli di abiti. Nel XVIII secolo i disegni diventano più raffinati e realistici raffigurando anche soggetti paesaggistici; ma è nel XIX secolo che si ha il vero boom del punto croce, quando i "sampler", sempre più complessi ed elaborati, entrano a far parte del corredo delle giovani spose come repertorio di motivi da utilizzare nel corso della loro vita matrimoniale. Il punto croce è una delle prime tecniche di ricamo che ho imparato ad eseguire. E' sempre stato, per me che non sono capace a disegnare, veicolo di creatività. Insomm

Sul Filo dell'Arte nel Pianeta dei Calzini Spaiati

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L'incontro con Corinna Farchi e con la creatività delle ragazze di Sul Filo dell'Arte è appuntamento fisso delle mie scorribande ad Abilmente. Devo essere sincera, avevo cercato di capire, tramite social, cosa stavano preparando, ma in realtà non ci avevo poi capito molto. Non mi aspettavo, questo è certo, di ritrovarmi in una lavanderia realizzata tutta a crochet. Così sono corsa da Corinna e mi sono fatta spiegare per bene questo tripudio di creatività e lei, come sempre, è stata gentile e disponibile (e mi ha pure scattato una foto ricordo!)

Orto Strabilia: semi rari dal mondo

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La civiltà ebbe inizio quando per la prima volta l’uomo scavò la terra e vi gettò un seme. (Kahlil Gibran) Mai avrei pensato di trovare ad Abilmente, fiera della creatività, uno stand di semi e piante eppure il primo incontro è stato proprio con Giovanna Lattanzi, amministratrice del marchio Orto Strabilia e con la sua passione per la natura. Chi mi conosce sa che riesco a far crescere rigogliose solo le ortiche e che il giardinaggio non è proprio il mio forte però la curiosità è la pedina che fa superare i propri limiti e questa volta è stata decisiva! In realtà non c'è niente di più creativo che occuparsi delle piante e dei fiori e non solo perché fonte inesauribile per la progettazione di composizioni e di giardini da favola, ma proprio perché la pianta, con la sua nascita dal seme intraprende da subito un percorso di vita creativo. Ringrazio Giorgia Lattanzi per aver dedicato del tempo alle mie curiosità.

Biosphere. Gioielli contemporanei.

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Il giorno in cui ho conosciuto Ezio Procacci a Paratissima me lo ricordo ancora. Erano giorni che giravo intorno al suo stand incuriosita dalle strane forme delle bottiglie di vetro. Erano giorni intensi, quelli, dove ho conosciuto tante persone alcune non le ho mai più risentite, con altre invece continuo, ogni tanto, a essere in contatto. Il passare degli anni non ha comunque sopito la creatività degli artisti che ho conosciuto lì. Ne è un esempio Ezio con il quale ho avuto uno scambio di messaggi qualche giorno fa. Il suo attuale progetto, Glass-entropy è molto, molto affascinante. La creazione del vetro è già un processo incredibile , anche solo se finalizzato alla creazione di un bicchiere, o di un semplice vaso. E' ancor di più affascinante pensare al processo che sta dietro la realizzazione delle biosphere, microsculture realizzate in vetrofusione. Poichè ho paura di avventurarmi da sola a parlarvi di un argomento così complesso, delicato e magico, ho chiesto a Ezio

Anche la morte ascolta il Jazz. La mia lettura per Book in the MailBox

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Vi ricordate che vi avevo parlato, qualche tempo va dell'iniziativa di Alex  Book in the MailBox ? Ebbene ci eravamo lasciati dicendo che avrei partecipato anche io alla lettura di uno dei romanzi. Ora sono qui, dopo aver letto Anche la morte ascolta il jazz di Valeria Biuso, a raccontarvi la mia esperienza. Vi dico subito che è stata una bellissima esperienza, che mi sono divertita molto e che è uscito fuori anche il mio spirito creativo. Ma andiamo con ordine.

KLAW. Estote Parati.

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Oggi vi voglio raccontare di un giovane cantante e della sua musica. Klaw (Alberto Amenta), ventiduenne catanese, ha pubblicato il 3 maggio il suo terzo album  " Estote Parati ". L'uscita dell'album è stata anticipata dal singolo “Evviva l’Italia”, un brano di denuncia sull'attualità italiana. E sta già lavorando per le riprese del brano "902. Estote Parati è un concept album, strutturato, attraverso le canzoni che lo compongono, come un percorso ben preciso, con il profondo bisogno di far uscire fuori le emozioni per inciderle per sempre. La musica è immortale, è per sempre e questa è la sua forza e la sua magia. Per Klaw fare musica vuol dire "vedi che esisto o comunque sono esistito anche io, e sono/ero questo qui, per lasciare una impronta". E io il disco (sono della generazione dei vinili, passatemi il termine!) l'ho ascoltato, più volte e devo dire che mi ha colpito. Nel disco, dopo i primi due brani di "apertura",

L'eredità delle Ombre. Incontro con Massimilianio Riccardi

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L'incontro con questo libro non è stato casuale. Il sua autore, Massimiliano, oltre che essere uno scrittore, è anche un blogger che seguo e leggo con piacere da un bel po' di anni. Così quando Massimiliano ha dato alle stampe il suo ultimo romanzo non ci ho pensato neanche un minuto, prima di ordinarlo, a contattarlo ... <<Magari prima leggi il libro, non è detto che ti piaccia, è scritto diversamente dagli altri e il protagonista non è una bella persona>> A questo punto il mio livello di curiosità è arrivato alle stelle. Ho ordinato il libro e ho aspettato, pazientemente, che il postino bussasse alla mia porta e che me lo consegnasse.

Storytelling Quilt: una mostra tra colori ed emozioni

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Raccontare una mostra sempre complicato un po’ perché le opere esposte possono essere tante, un po’ perché non è sempre facile esternare le emozioni che suscitano. Non fa eccezione la mostra di quilt curata da Marta Anzolla e presente ad Abilmente Roma lo scorso settembre. Mi sono trovata di fronte a tanti pannelli tutti, si capiva quasi subito, partiti da una stessa matrice, ma tutti diversi perché ognuna delle signore che aveva lavorato ci aveva messo del suo. Più che una mostra, ho trovato delle storie raccontate attraverso i colori e le simmetrie del patchwork.