Maddalena Vaglio Tanet, Tornare dal bosco

 


In valigia, oltre al libro di Matteo Bussola, ho messo anche questo qui, Tornare dal bosco, il terzo classificato al FantaStrega (e che io ahimè non avevo inserito nella mia cinquina!).

E' la storia di una bambina, Giovanna, morta suicida, della maestra, Silvia che dopo aver saputo della morte della della sua allieva impazzisce dal dolore e dal senso di colpa, e del bosco che la accoglie la protegge. 

Tutto il paese si mette alla ricerca della maestra, che sembra essersi dileguata senza lasciare traccia alcuna.

E poi c'è Martino, un bambino che non è originario del paese, ma che si è trasferito lì da poco e che, con la sua innocenza sarà parte attiva della storia. 

A partire da fatti reali e racconti di famiglia, articoli di giornali, dicerie e mitologie, Maddalena Vaglio Tanet racconta una storia di possibilità e di fantasmi, di esseri viventi che inciampano in vicende più grandi di loro, e di bambini dei quali  non si sa niente, se non che sono gli unici a conoscere quanta realtà ci sia nelle fiabe, quanto amore stia nella paura, e quante sorprese restino acquattate nel bosco.

A me questo libro è piaciuto proprio tanto. E' una storia scritta benissimo e in modo sempre molto delicato.

Ve lo consiglio, come vi consiglio tutti i libri finalisti al Premio Strega di quest'anno che si stanno rivelando uno più bello dell'altro.

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