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Visualizzazione dei post da luglio, 2025

La Valle di Anterselva: 4 escursioni da non perdere

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  La Valle di Anterselva è uno di quei luoghi che sembrano sospesi nel tempo, dove la natura si esprime in forme pure e maestose.  Situata nell’Alto Adige orientale, al confine con l’Austria, questa valle è un punto di partenza ideale per escursioni che uniscono paesaggi alpini, tradizioni contadine e una sorprendente varietà di ambienti.  La Valle di Anterselva e i suoi dintorni sono una miniera di escursioni per tutti i gusti. Ogni passeggiata regala qualcosa: una vista che toglie il fiato, un suono d’acqua che calma la mente, un rifugio dove scaldarsi il cuore con un dolce. Noi abbiamo soggiornato ad Anterselva di Mezzo e ci siamo trovati benissimo perché avevamo tutto quello che ci serviva: la fermata dell'autobus, il panificio, il macellaio, un piccolo market, ma soprattutto prati verdi, tranquillità e silenzio. In questo articolo ti porto con me alla scoperta di quattro camminate da non perdere: il giro del Lago di Anterselva, l’escursione al lago Obersee, la s...

L’arte del formaggio tra passato e presente

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  C’è un sapere antico che resiste al tempo e profuma di latte caldo, di fieno e di legno: è l’arte di fare il formaggio.  Ogni Paese ha il suo formaggio tipico. Il formaggio esiste ovunque, dalla Lapponia al Nepal. La ricchezza della varietà casearia è data dallo spirito di inventiva degli abitanti e da specifici fattori ambientali. In Alto Adige latte e formaggio erano parte integrante dell'alimentazione contadina.  In malga si consumava latte a colazione e a cena. Nelle città il latte era difficilmente reperibile poiché la fornitura di prodotto fresco si presentava molto difficoltosa.  Solo con l'avvento della ferrovia divenne possibile trasportare il latte anche su lunghe distanze. In seguito all'acquisizione di nozioni mediche e scientifiche sul latte, le norme igieniche hanno via via regolamentato in maniera sempre più severa la vendita libera del latte appena munto e si vennero a costruire le grandi latterie sociali in corrispondenza dei centri abitati. La pri...

Marisa Mazzini, Fino al sole fino alla luna

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Ci sono libri che mi scelgono prima ancora che io li scelga. Arrivano in un momento preciso, si fanno spazio con discrezione, e poi restano. Fino al sole, fino alla luna di Marisa Mazzini è uno di questi. L’ho letto portandomelo addosso per giorni, come si porta un ricordo che non è tuo ma che senti vicino. Non è solo un romanzo: è una voce che si racconta, una bambina che prova a capire il mondo mentre il mondo, attorno a lei, frana in silenzio. La protagonista è una bambina, Erika, che racconta la sua infanzia vissuta all’ombra di una violenza familiare che non dovrebbe mai esistere: quella del compagno della madre. Attraverso i suoi occhi impariamo a guardare il mondo con stupore, confusione, e un’intelligenza silenziosa che ci spiazza. Erika ascolta, osserva, cerca di capire. E quel che più colpisce è che, pur non avendo le parole per spiegare tutto ciò che accade, riesce comunque a restituirci la verità nella sua forma più nuda e commovente. Al centro del romanzo c’è una tensione ...