Post

In partenza destinazione Paratissima 12

Immagine
Era primavera quando è uscito il bando per partecipare come blogger a Paratissima e io, insieme alle mia amiche blogger Federica e Fabiola non ce lo siamo fatto ripetere due volte! Abbiamo presentato la nostra candidatura e abbiamo aspettato, con poca fiducia, in realtà, ma con tanta speranza. Poi però la mail che ci dichiarava "blogger media-partner" è arrivata e noi siamo improvvisamente entrate nel vortice dei preparativi. Già perchè no è affatto facile organizzare una  trasferta, specie se è la prima come blogger e se poi questa è anche il pretesto per stare insieme ad amiche visrtuali che raramente si ha la possibilità di incontrare in carne ed ossa. E poi c'è la meta: Torino, la città dove è nata Paratissima e che ospiterà, dal 2 al 6 novembre più di 500 artisti e creativi; 9 mostre curate dai 17 giovani curatori di N.I.C.E., acronimo di New Independent Curatorial Experience, il corso per curatori di Paratissima; 7 sezioni: Arti visive, Fotografia, G@p/Galleri

Flavia Biagioni, La Rompipallet.

Immagine
Si chiama Flavia, la Rompipallet, ed è una artista del riciclo. Grazie a lei vecchi tubi si trasformano in omini di luce che a me ricordano tanto Edi, l'amico di Archimede Pitagorico. Ho conosciuto Flavia sotto i portici di Eataly vicina di banco di Sonia. Entrambe unite non solo da amicizia, ma anche dalla stessa idea di riciclo e di arredo in stile industriale. E se di Sonia e del suo mondo fantastico vi ho già parlato, oggi è il turno di Flavia.

Emanuele Leonardi: il dito o la luna?

Immagine
Quale luogo migliore per incontrare un artista a Roma se non al Rione Monti. Arte e artigianato fanno parte del DNA di questo quartiere. Un luogo speciale per un artista altrettanto speciale: scultore, pittore, orafo, poeta... .... ma lasciamoci sedurre dalle sue opere. Emanuele Leonardi è nato e cresciuto a Roma, dove ha studiato come Maestro d’Arte applicata all'architettura e all'arredo e poi presso l'Istituto di Arte Orafa del Maestro Maurizio Lauri.

Reseda Orrù: dalla pittura alla gioielleria e ritorno

Immagine
Ogni gioiello è una scultura in miniatura. (Anonimo) Sono sculture, micro sculture di argento, quelle che hanno attirato la mia attenzione sotto i portici di Eataly. Sculture gioiello realizzate da Reseda Orrù. Pittrice, scultrice, orafa, Reseda non ha mai abbandonato la passione per la pittura, ma anzi ha deciso di allargare le tecniche espressive con l'uso di materiali eterogenei. E' stato bello e molto interessante parlare con lei per poter scoprire un po' della sua arte.

Ozmo - Profeta di una lingua globale

Immagine
Muri, confini invalicabili, vicinanze mortificate dall'opera umana.  Ma a pochi eletti il dono di aprire varchi per visioni inimmaginate. Cesare Felici Sei considerato uno dei pionieri della street art italiana. Secondo te cosa è Arte e cosa non lo è? Domanda impegnativa. Credo che ci sia un'Arte con la A maiuscola e un'arte con la a minuscola. Quella con la A maiuscola è qualcosa in grado di cambiarti, uno strumento. Il problema è che il nostro tempo sembra avere poco a che fare con i meccanismi dell'anima e questo tempo permea anche l'arte. L'arte poi è regolata dalle leggi del mercato e, necessariamente, dal gusto contemporaneo che si modifica velocemente, a volte senza troppe consapevolezze. Quindi nel 99% dei casi si trova arte con la a minuscola. E l’1% di Nutella in mezzo alla cacca… sa di cacca. E’ così difficile distinguere? Non credo che ci siano gli strumenti per distinguere. Dici che questo è un problema dell'arte contem