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Essere Vento: L'arte della pelletteria

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Ho poi incontrato Andrea in più di una occasione e con lui, insieme a Fabiola, abbiamo parlato di artigianato, di OPI e della Associazione Prendi L’Arte , di cui Andrea fa parte e che è nata 12 anni fa da un gruppo di artigiani accomunati dalla voglia di valorizzare il proprio lavoro artistico.   Non avevamo, però, avuto modo di parlare del suo lavoro, delle sue creazioni e della sua storia. Era solo questione di tempo, lo sapevo bene. Un anno dopo, con un progetto più chiaro e delineato in testa, sono tornata sul “ luogo del delitto ”. Mi sono presa una mattina libera per tornare all’ Arts and Crafts Market per conoscere altri artigiani e per poter ascoltare altre storie. Sono andata dritta da Andrea, sapendo che ne sarebbe scaturita una piacevolissima conversazione.

Area Contesa Arte: dove l'arte è di casa

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Via Margutta, all'origine, era soltanto il retro dei palazzi di Via del Babuino, dove si posteggiavano le carrozze ed i carretti e dove si trovavano i magazzini e le scuderie. Si devono a un giovane monsignore di origine belga, Saverio de Merode (1820-1874), le sorti di questa via. Egli si accaparrò i territori delle pendici, smantellò gli orti, impiantò le fogne e sistemò il piano regolatore del vicolo che diventò una strada. È certamente una strada particolare e, all'epoca di Saverio de Merode, appariva profumata dal verde dei giardini e delle vigne, e per questo era tanto amata da artisti, pittori, scultori, antiquari. In questa strada, ancora oggi cuore pulsante dell’arte romana, si trova, al civico 90, un posto dove non solo si possono ammirare, ma anche acquistare opere d’arte, un luogo dove l’arte si vive e si respira a 360 gradi in tutte le sue espressioni.

Hobby Show Roma - edizione Primavera 2017

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Era  da tanto che mancava la tappa romana di Hobby Show. Era da tanto, da tantissimo, che non andavo a curiosare in questa mostra della creatività. Così quando ho scoperto che la manifestazione sarebbe tornata a Roma non ci ho pensato su due volte prima di organizzarmi per farmi un giro tra i banchi colorati pieni di lavori e colori di ogni tipo.

Arkyfly: gioielli d'arte

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Ho conosciuto Flavia Brignolo, mente e anima  di Arkyfly , a Paratissima e con lei è cominciato il mio viaggio durato tre giorni dentro l’arte e l’artiginato artistico. Difficile rimanere indifferenti davanti alle sue opere. Orecchini, collane, ciondoli prendono vita da tele d’autore. Avere un gioiello Arkyfly è di fatto indossare un frammento di opera d’arte. I quadri, o almeno parte di essi, diventano schegge di plexiglass tangibili, emozioni d’arte indossabili. Questa è la caratteristica principale, quella che a me a più colpito, dei gioielli di Flavia. Arte e artigianato si incontrano senza che l’una prevarichi l’altra. Viaggiano in armonia, si tendono la mano e vanno a braccetto.

Nella rete di Indra di Gerardo Rosato

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Io Gerardo Rosato l’ho praticamente rincorso, senza per altro raggiungerlo, per mezza Italia. Mi è sfuggito di un soffio a Torino e per poco mi è sfuggito anche a Roma.  Per fortuna che esistono le mail e sono riuscita comunque a contattarlo. A Paratissima sono rimasta impigliata e affascinata dalla Rete di Indra : enorme installazione in ferro, che ha trasmesso, a me che la guardavo, forza, precarietà e fragilità.

Cristina Cancellara e la scoperta del legno ritrovato

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Ho cercato, invano, di incontrare Cristina Cancellara a Paratissima. Una nevicata l’aveva tenuta lontana da Torino proprio nell’ultimo giorno per me utile per poterla incontrare. Non mi sono persa d’animo, però. I suoi gatti, quelle meraviglie dipinte sul legno, meritavano di trovare voce e di essere raccontati. Tornata a casa mi sono quindi messa in contatto con Cristina e ho preso con lei un appuntamento telefonico. Io ringrazio Cristina per il tempo che mi ha dedicato e per avermi spiegato tante, tantissime, cose sulla tecnica da lei utilizzata. Tecnica che tanto aveva attirato la mia attenzione a Torino.

Perfareungioco basta un po' di fantasia

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La creatività consiste nel mantenere nel corso della vita qualcosa che appartiene all'esperienza infantile: la capacità di creare e ricreare il mondo. È l' onnipotenza del pensiero propria dell'età infantile. (Donald W.Winnicott) Per fare un gioco c’è bisogno di fantasia e creatività. Per fare un gioco c’è bisogno di pazienza, concentrazione e tenacia. Per fare un gioco c’è bisogno di ricordarsi di essere (e di essere stati) bambini. Non importa quanto il gioco sia semplice o complesso, quanto ci si possa o meno sporcare. Il gioco fa uscire fuori da ognuno di noi la creatività e giocare è un’arte propria dei bambini. I bambini la conoscono bene e la praticano tutti i giorni. Gli adulti non devono dimenticarsi che esiste e devono sforzarsi di praticarla. L’associazione Perfareungioco nasce e opera proprio con queste convinzioni: crede che la manualità, la creatività e il gioco siano alla base dell’educazione di ogni individuo. È per la divulgazione e prom