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I Sapori della Val Camonica e l'Azienda Agricola San Faustino

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La Val Camonica è un territorio ricco di tradizioni, di storia, di cultura, di arte e di bellezze naturali e paesaggistiche. Nel cuore di questo territorio, a metà strada tra i due centri medievali di Ceto e Nadro, sorge la piana di San Faustino, località che fa parte del comune di Ceto.   Da sempre vocata all’agricoltura, questo lembo di terra si stende sino all’Adamello ed è adagiato su un terrazzo glaciale che si affaccia sulla Concarena, ai piedi del Pizzo Badile. Queste due montagne erano ritenute sacre dagli antichi popoli preistorici, i Camuni, che abitavano queste zone e che qui hanno lasciato numerose testimonianze della loro cultura, disseminando le rocce levigate dal ritiro dei ghiacci con incisioni rupestri, realizzate fra il V e il I millennio a.C. nella zona attorno a Capo di Ponte.

Il terzo fuoco della porcellana

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La scoperta e l'uso della ceramica risalgono agli albori della storia e sono il frutto della terra fissata nella sua forma dal fuoco. ll prodotto più raffinato degli elementi che costituiscono la ceramica è la porcellana. Realizzata in Cina, la porcellana arrivò in Europa tramite gli scritti di Marco Polo nel XIII secolo. Soltanto nel XV secolo i missionari gesuiti ne importarono in Europa alcuni esemplari decorati in bianco e blu, gli Italiani furono i primi a conoscerli. La sua composizione rimase a lungo un mistero ed anche per questo motivo ad essa venivano attribuite virtù magiche: l ’ oro bianco, infatti, non favorisce la formazione di batteri. Accanto all’arte della ceramica, c’è un’altra arte non meno preziosa né meno raffinata: la pittura su porcellana. Delle tecniche di pittura su porcellana, e in particolare della pittura con la tecnica del terzo fuoco, ho avuto modo di parlare ad Artigianato e Palazzo con la signora Gianna Simoni Paciaroni.

De Gustibus: sapori di Sicilia

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Il viaggio all’interno di Giardino Corsini non è stato solo un viaggio attraverso l’arte e l’artigianato italiani, ma è stato anche un viaggio attraverso il gusto e il sapore. Il sapore del mare e il gusto del pesce, tipico dei mari siciliani, mi ha portato a fermarmi nello stand dell’azienda De Gustibus .

Storie di arte e di ingranaggi con Ingranart

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Dopo aver parlato di RiartEco come movimento di artisti, dopo essere andata a vedere la mostra ed essere stata trasportata nel mondo dell’arte e del riciclo, sono qui oggi che ritorno a parlare di arte, presentandovi una delle artiste, che ancora in questi giorni è in giro con la carovana artistica di RiartEco : Simona della Bella. Non essendo riuscita a parlare con lei a Roma e non potendo recarmi a conoscerla a Milano, ho avuto con lei un bellissimo scambio epistolare. Prima di raccontarvi cosa ci siamo scritte, vi spiego cosa mi ha colpito delle sue opere. Sono rimasta affascinata dall’abbinamento di linee e curve, dalle geometrie, che gli ingranaggi formano. Poi mi sono documentata e ho scoperto, che quella per gli ingranaggi e per il tempo è per Simona una vera e propria passione. Come nasce la passione per gli ingranaggi? L’ingranaggio esercita su di me un irresistibile fascino estetico grazie alla perfezione simmetrica delle sue forme, ma è soprattutto il suo p...