Donatella Di Pietrantonio. L'età fragile
L’età fragile non è un’età della vita, è la vita stessa. La memoria che non può nascondere il dolore, la solitudine dopo la separazione, la colpa per la sopravvivenza. La vita dura come un sasso che Donatella Di Pietrantonio riesce a levigare con le mani sicure della sua scrittura. Con questa motivazione l'Amico della Domenica Vittorio Lingiardi ha proposto questo libro al Premio Strega. In poche righe, Lingiardi, è riuscito a sintetizzare perfettamente L'età fragile. a me servono sicuramente un bel po' di parole in più. Andiamo con ordine. All'origine di questo nuovo lavoro c'è un episodio di cronaca che risale agli anni Novanta nel cuore dell'Abruzzo appenninico, quando l'orrore si era insinuato in un luogo fino ad allora immacolato. Non è , però questo un romanzo giallo. Il fatto di cronaca nera che è avvenuto ai piedi del Dente di Lupo non è un mistero da risolvere ma un pretesto per raccontare una comunità montana chiusa e oppressa dalla vergogna del