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L'Arco Azzurro:quando si plasmano i sogni

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Si può cominciare ad avere le mani in pasta per caso, da adulti, per curiosità. Si può cominciare da bambini spinti dalla fantasia e dalla voglia di realizzare il giocattolo perfetto, il personaggio della fantasia, che nessun altro ha mai inventato. Alberto Giampieri rientra in questa seconda categoria di artisti. Io ho avuto il piacere di incontrare Alberto nella limonaia piccola del Giardino Corsini. Era il primo giorno di apertura di Artigianato e Palazzo e ancora ero un po’ frastornata. Di certo non pensavo di trovarmi di fronte a tanta bellezza.  Anche se, come al solito, mi ero documentata prima della partenza e avevo visto le foto, mai mi sarei aspettata uno spettacolo del genere. E’ veramente sottile la linea, che separa i suoi vasi dalla scultura, l’arte dal contenitore. Da hobby a lavoro quanto è stato lungo il passo? Ancora forse non ho completato il passo. La parte più artistica rientra nell'hobby, la parte più commerciale rientra nella sfera lavoro.

Nel mondo incantato della maglieria per neonati con Il Neonato di Graziella

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Ad Altopascio, in provincia di Lucca, esiste un Mondo Incantato fatto di fili intrecciati, di colori tenui, di orsetti curiosi e tenerissimi. In questo mondo incantato ci sono anche mani sapienti di artigiani, che lavorano i fili con la maglieria e con l’uncinetto, creando dei deliziosi vestitini per bambini. Questo mondo incantato è il sogno, avverato, della signora Graziella, che dal 1968 asseconda la sua passione per la maglieria e per il mondo dei bambini. Oggi l’azienda della signora Graziella, Il Neonato di Graziella , è diventata leader nel settore “maglieria esterna diminuita” e il suo mondo incantato ha affascinato anche tutti i componenti della sua famiglia. La caratteristica della lavorazione dei capi dell’azienda consiste nell’utilizzare macchinari, che permettono di realizzare ogni singolo pezzo del prodotto già nella taglia desiderata e non un rettangolo di maglia dal quale tagliare le varie parti per poi assemblarle. In questo Mondo Incantato è nata e cres

Art Design Factory: officina di idee in movimento

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  Tutto nacque da qui. Da un ferma capelli a forma di matita. Chi, come me, ha avuto per molti anni i capelli lunghi, non può non avere memoria del gesto di raccoglierli sopra la nuca e di fermarli con la matita o con la penna. Erano i primi anni del 2000, quando Giuseppe Colucci si mise a modellare delle bacchette di plexiglass, scarto di un lavoro per un esame universitario, creando così il suo primo lavoro di design: Eva. Certo che da allora Giuseppe di strada ne ha fatta tanta. La cura minuziosa dei particolari, il contrasto delle forme e dei materiali, ma soprattutto il contrasto tra sentimenti ed emozioni rendono le opere di Giuseppe uniche. Io ho avuto il piacere di conoscerlo a Torino durante Paratissima e sono stata trasportata come in un tornado di parole, spiegazioni ed emozioni.

Organic Earrings: l'eleganza della natura

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Libertà,  creatività e contemplazione della natura. Da ogni anima sensibile nasce qualcosa di unico, profondo, emozionante. Impariamo ad ascoltare ed osservare. (Daniela Quadrelli) All’interno del Giardino Corsini, nella Limonaia Piccola, erano ospitati i dieci vincitori del contest Blogs and Crafts , al quale abbiamo partecipato anche Federica ed io. Era quindi assolutamente imprescindibile andare a trovarli e conoscerli uno ad uno. Il mio primo incontro è stato con Daniela Quadrelli, ideatrice e titolare del brand Organic Earrings . Daniela utilizza per le sue creazioni  varie tipologie di piante succulente e di bacche, che hanno subito il processo di essiccazione naturale. Per creare la sua linea di orecchini e di bijoux usa i prodotti di “scarto” della pianta, che a ogni stagione estiva subisce l’essiccamento e il distacco naturale delle foglie. Daniela ricicla e riusa le parti essiccate delle piante, che hanno caratteristiche simili al legno e che rimango

I Sapori della Val Camonica e l'Azienda Agricola San Faustino

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La Val Camonica è un territorio ricco di tradizioni, di storia, di cultura, di arte e di bellezze naturali e paesaggistiche. Nel cuore di questo territorio, a metà strada tra i due centri medievali di Ceto e Nadro, sorge la piana di San Faustino, località che fa parte del comune di Ceto.   Da sempre vocata all’agricoltura, questo lembo di terra si stende sino all’Adamello ed è adagiato su un terrazzo glaciale che si affaccia sulla Concarena, ai piedi del Pizzo Badile. Queste due montagne erano ritenute sacre dagli antichi popoli preistorici, i Camuni, che abitavano queste zone e che qui hanno lasciato numerose testimonianze della loro cultura, disseminando le rocce levigate dal ritiro dei ghiacci con incisioni rupestri, realizzate fra il V e il I millennio a.C. nella zona attorno a Capo di Ponte.

Il terzo fuoco della porcellana

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La scoperta e l'uso della ceramica risalgono agli albori della storia e sono il frutto della terra fissata nella sua forma dal fuoco. ll prodotto più raffinato degli elementi che costituiscono la ceramica è la porcellana. Realizzata in Cina, la porcellana arrivò in Europa tramite gli scritti di Marco Polo nel XIII secolo. Soltanto nel XV secolo i missionari gesuiti ne importarono in Europa alcuni esemplari decorati in bianco e blu, gli Italiani furono i primi a conoscerli. La sua composizione rimase a lungo un mistero ed anche per questo motivo ad essa venivano attribuite virtù magiche: l ’ oro bianco, infatti, non favorisce la formazione di batteri. Accanto all’arte della ceramica, c’è un’altra arte non meno preziosa né meno raffinata: la pittura su porcellana. Delle tecniche di pittura su porcellana, e in particolare della pittura con la tecnica del terzo fuoco, ho avuto modo di parlare ad Artigianato e Palazzo con la signora Gianna Simoni Paciaroni.