La Valle di Anterselva: 4 escursioni da non perdere
La Valle di Anterselva è uno di quei luoghi che sembrano sospesi nel tempo, dove la natura si esprime in forme pure e maestose.
Situata nell’Alto Adige orientale, al confine con l’Austria, questa valle è un punto di partenza ideale per escursioni che uniscono paesaggi alpini, tradizioni contadine e una sorprendente varietà di ambienti.
La Valle di Anterselva e i suoi dintorni sono una miniera di escursioni per tutti i gusti. Ogni passeggiata regala qualcosa: una vista che toglie il fiato, un suono d’acqua che calma la mente, un rifugio dove scaldarsi il cuore con un dolce.
Noi abbiamo soggiornato ad Anterselva di Mezzo e ci siamo trovati benissimo perché avevamo tutto quello che ci serviva: la fermata dell'autobus, il panificio, il macellaio, un piccolo market, ma soprattutto prati verdi, tranquillità e silenzio.
In questo articolo ti porto con me alla scoperta di quattro camminate da non perdere: il giro del Lago di Anterselva, l’escursione al lago Obersee, la salita alla cascata Klambach e il Sentiero dei Mulini di Terento.
Pronti a partire?
Il Lago di Anterselva e il suo Sentiero NaturaFacile – 4 km – 1-2 ore
Una delle più note leggende della valle riguarda il lago di Anterselva.
La leggenda racconta che un tempo, al posto del lago, si trovavano tre fattorie molto ricche.
I proprietari erano però egoisti e avari, e quando un povero pellegrino bussò alla loro porta chiedendo un po' d’acqua, fu scacciato con disprezzo.
Il mendicante, in realtà, era un inviato divino o uno spirito delle montagne, e per punire la loro crudeltà scatenò una tempesta: la terra si aprì, l'acqua salì dal sottosuolo e sommerse le tre fattorie, formando il lago.
Si dice che, nelle notti silenziose, si possano ancora udire i rintocchi delle campane sommerse.
Circondato da boschi di conifere e incorniciato dalle cime delle Vedrette di Ries, il Lago di Antgerselva regala colori che cambiano con la luce del giorno, dal verde smeraldo al blu profondo.
Il Sentiero Natura che lo circonda è pianeggiante e adatto a tutti.
Lungo il percorso, pannelli illustrati raccontano la flora, la fauna e la geologia del luogo, rendendo la passeggiata un’occasione per osservare e imparare.
Il Lago di OberseeFacile – 20 minuti a piedi dal Passo Stalle
Il Lago di Obersee è una piccola gemma nascosta appena oltre il confine austriaco, raggiungibile in auto dalla Valle di Anterselva salendo fino al Passo Stalle (2.052 m), che si apre con uno spettacolare panorama alpino. Una volta al passo, lasciata l’auto nel parcheggio, in pochi minuti di cammino si raggiunge questo specchio d’acqua cristallino incastonato tra boschi e pascoli.
Anche questo lago ha la sua leggenda.
Si narra che, prima che esistesse il lago, in quel luogo sorgesse un villaggio molto ricco, abitato da gente superba, dedita solo al denaro e al potere. Non si curavano né dei poveri né della natura che li circondava.
Un giorno, una donna vestita di stracci arrivò al villaggio chiedendo un po’ di pane e ospitalità. Nessuno volle aiutarla, anzi, fu derisa e cacciata. Solo una giovane pastorella, che abitava ai margini del villaggio, le offrì un po’ di latte e un pezzo di formaggio.
La donna, che era in realtà una figura magica, disse alla ragazza di fuggire subito in montagna e di non voltarsi mai indietro. Quando la pastorella raggiunse una certa altezza, sentì un forte boato: una valanga d’acqua travolse il villaggio e lo sommerse completamente. Al suo posto nacque il Lago Obersee.
Si racconta che, ancora oggi, in alcune sere di nebbia, le campane del villaggio sommerso suonino dal fondo del lago, e che la pastorella abbia vissuto una lunga vita, diventando la guardiana silenziosa di quel luogo.
Obersee è un luogo che invita al silenzio: le acque tranquille, i riflessi delle montagne, il profumo della resina nell’aria creano un’atmosfera quasi magica.
Il sentiero che lo costeggia è semplice e adatto a tutti, con la possibilità di proseguire verso il rifugio Oberseehütte per una sosta panoramica.
È un’escursione ideale per chi cerca bellezza senza dover affrontare grandi dislivelli.
Attenzione: la strada che conduce al passo è a senso unico alternato e segue orari precisi, da controllare prima della partenza.
Cascata Klambach e Malga KumpflalmMedia – 7,9 km – 3 ore
A me piace molto andare in giro per il bosco e per questo mi è piaciuta moltissimo questa escursione.
Si parte da Anterselva di Mezzo, seguendo un sentiero che sale con decisione fino alla Malga Kumpflalm, dove spesso si trovano mucche al pascolo.
Da lì si prosegue lungo la Mittertaler Höhenweg (Alta via della Mittertaler) fino alla cascata Klambach, che si getta impetuosa tra le rocce in un ambiente ancora selvaggio e poco battuto.
L’acqua scende fragorosa, fresca e pura, e regala una sensazione rigenerante solo a guardarla.
Il Sentiero dei Mulini di TerentoFacile-media – 5 km – 1h30-2h
Un’escursione diversa, perfetta per alternare natura e storia locale. A Terento, piccolo borgo a mezz’ora d’auto dalla Valle di Anterselva, si trova il Sentiero dei Mulini: un itinerario didattico lungo il rio che attraversa il paese.
Qui si cammina tra boschi e prati incontrando nove mulini ad acqua, alcuni ancora funzionanti, che testimoniano la vita contadina del passato. Pannelli esplicativi raccontano la storia di questi mulini, costruiti tra il XV e il XVIII secolo, e mostrano come veniva macinato il grano.
Lungo il percorso si trovano anche le famose piramidi di terra: spettacolari colonne di argilla sormontate da massi, nate da una frana nel XIX secolo. Il loro “cappello” di pietra protegge la colonna d’argilla sottostante dall’erosione, dando origine a forme spettacolari. Un raro esempio di come la natura riesca a trasformare un evento distruttivo in un paesaggio affascinante.
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