Cosa vedere a Parigi in 7 giorni (e mezzo): il nostro itinerario
Parigi è una città che non smette mai di sorprendere: ogni quartiere ha un carattere diverso, ogni passeggiata regala prospettive nuove, tra grandi monumenti e dettagli che si scoprono solo con lo sguardo attento del viaggiatore.
Nei nostri sette giorni e mezzo nella Ville Lumière abbiamo cercato di vivere tutto questo, alternando le tappe più iconiche a momenti più raccolti, fatti di soste lente e atmosfere quotidiane.
Ecco il nostro itinerario, pensato per chi desidera scoprire Parigi in equilibrio tra luoghi imperdibili e piccole scoperte.”
Primo giorno
Mattina:
Tour Eiffel e Champ de Mars
Lo so abbiamo sparato i fuochi d'artificio appena arrivati, ma il richiamo della Tour Eiffel è troppo forte per non andare subito a trovarla. Certo magari evitando di sbagliare fila per poter salire in cima!
Dei 4 piloni della torre solo uno da la possibilità di salire a piedi fino al secondo piano e mettersi in fila lì se invece si vuol prendere l'ascensore è di fatto tempo perso.
Dopo esserci regalati una vista mozzafiato su Parigi, siamo andati ad ammirarla da uno dei due punti migliori per vederla nella sua interezza: Champ de Mars
Pomeriggio
Arc de Triomphe
Simbolo della grandezza di Parigi, l’Arc de Triomphe domina la Place Charles de Gaulle. Salendo in cima, la vista sui boulevard che si irradiano come raggi di una stella è spettacolare e dà subito la misura della città.
Questa volta non c'è stata via d'uscita e siamo saliti a piedi lungo una stretta scala a chiocciola
Champs Elysees
La celebre avenue dei negozi, dei caffè e dei teatri. Passeggiare lungo i Champs-Élysées significa respirare l’eleganza parigina, tra vetrine scintillanti e il via vai di turisti e locali.
Significa anche fare strani incontri, di quelli che però lasciano il segno
Charles De Gaulle |
Secondo giorno
Mattina:
Notre-Dame
Cuore della Île de la Cité, Notre-Dame è un capolavoro gotico famoso per le sue guglie e le vetrate istoriate.
E' una emozione vederla in splendida forma dopo il terribile incendio del 2023. Anche se i lavori non sono ancora terminati, passeggiare intorno alla cattedrale permette di assaporare la sua imponenza e la storia che custodisce.
Sainte-Chapelle
Shakespeare & Company
La libreria più famosa di Parigi, rifugio per lettori e scrittori da tutto il mondo. Tra scaffali pieni di libri e angoli accoglienti, è facile perdere la cognizione del tempo.
Terzo giorno
Museo del Louvre
Mattina dedicata al Louvre, di cui parleròin dettaglio in un articolo dedicato. Vi dico solo che stare dentro al Louvre per 3 ore si può!
Pomeriggio
Montmartre
Quartiere bohémien per eccellenza, Montmartre è un labirinto di strade acciottolate, piazzette vivaci e scorci pittoreschi. Passeggiare qui significa respirare la Parigi degli artisti, tra gallerie, caffè storici e angoli che sembrano fermi nel tempo.
Sacré-Cœur
La basilica bianca domina Parigi dall’alto della collina di Montmartre. La vista dalla scalinata è spettacolare, e l’interno, con le sue vetrate e i mosaici, regala un’atmosfera di silenziosa contemplazione.
Moulin Rouge
Iconico simbolo della vita notturna parigina, il Moulin Rouge è il tempio del can-can e dei cabaret storici. Anche solo ammirarlo dall’esterno è un’esperienza che restituisce l’energia e la follia di Montmartre.
Quarto giorno
Mattina
Musée de l’Air et de l’Espace
(Mattina dedicata al Museo dell’Aria e dello Spazio, di cui parlerò in dettaglio in un articolo dedicato.)
Pomeriggio
Saint-Germain-des-Prés
Storico quartiere letterario e culturale di Parigi, Saint-Germain-des-Prés invita a passeggiare tra caffè storici, librerie e gallerie d’arte.
Abbiamo visitato la chiesa di Saint-Germain-des-Prés, una delle più antiche di Parigi, con interni semplici ma affascinanti che raccontano secoli di storia.
Saint-Sulpice
Imponente chiesa nel cuore del quartiere, famosa per le sue due torri gemelle e gli interni riccamente decorati. Un luogo di spiritualità e arte, con affreschi e organi che affascinano i visitatori.
Église de la Madeleine
Chiesa neoclassica dalla facciata monumentale, ispirata ai templi romani. L’interno sobrio e luminoso offre un contrasto sorprendente con l’imponenza esterna e invita a una visita tranquilla.
Quinto giorno:
Mattina
Versailles
Il simbolo del lusso e della grandiosità francese, il Palazzo di Versailles stupisce per gli appartamenti reali, la Galleria degli Specchi e i vasti giardini.
Anche una passeggiata all’esterno regala scorci spettacolari, fontane e viali che sembrano infiniti.
Non so se ci ritornerei, ma per la prima volta a Parigi, Versailles è una tappa imperdibile.
Pomeriggio
La Defance
Il moderno quartiere degli affari di Parigi, noto per i grattacieli e l’architettura contemporanea.
Al centro si trova la Grande Arche, un’interpretazione moderna dell’Arc de Triomphe, che domina l’ampia piazza e crea un contrasto sorprendente con la città storica.
Sesto giorno
Mattina:
Hôtel des Invalides
Mattina dedicata all’Hôtel des Invalides, di cui parlerò in dettaglio in un articolo dedicato.
Pomeriggio:
Museo D'Orsay
Pomeriggio dedicato al Museo d’Orsay, di cui parlerò in dettaglio in un articolo dedicato.
Settimo giorno
Mattina:
Pale Roiale, les Colonnes de burens e i giardini
Il Palais Royal è un angolo elegante e tranquillo di Parigi, con i suoi portici e giardini interni. Le Colonnes de Buren, installazione contemporanea nel cortile, creano un contrasto sorprendente con l’architettura classica. Passeggiare tra i giardini regala un momento di relax e bellezza nel cuore della città.
Shopping
La zona attorno al Palais Royal e le vie circostanti offrono boutique eleganti e negozi caratteristici, perfetti per una pausa tra passeggiate e scoperte.
Pomeriggio:
Place de la Concorde
Piazza scenografica con obelisco egizio e fontane monumentali.
Trocadero
Vista iconica sulla Tour Eiffel, perfetta per fare foto memorabili e ammirare la torre da una prospettiva privilegiata.
Ultimo giorno
Mattina:
Giardini del Lussemburgo
Un’oasi verde nel cuore della città: fontane, statue e parigini che si godono una pausa di sole tra una passeggiata e una lettura. Perfetto per respirare un po’ di quiete prima di riprendere il ritmo cittadino.
San'Eustachio
Una chiesa che sorprende per la sua maestosità e per il contrasto tra la struttura gotica e gli elementi rinascimentali. All’interno, l’organo monumentale e l’atmosfera raccolta meritano una sosta.
Centre Pompidou
Il museo dall’architettura più insolita di Parigi, con le tubature e le strutture portanti lasciate a vista. Anche solo osservarlo dall’esterno è un’esperienza: un’icona della modernità che chiude il nostro itinerario nella Ville Lumière.
Sette giorni e mezzo non bastano per conoscere davvero Parigi, ma sono sufficienti per lasciarsi affascinare dalla sua energia e portarsi a casa ricordi che durano nel tempo.
Ogni viaggio nella Ville Lumière è diverso, unico, personale: questo è stato il nostro.
Forse potrà ispirare anche il vostro, da vivere seguendo lo stesso itinerario oppure lasciandovi guidare dalla curiosità, perché a Parigi ogni passo può diventare scoperta.
Beh, Parigi è sempre Parigi. Io a Versailles tornerei!
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