Post

Auguri

Immagine
  Buon Natale a tutti i creativi e curiosi che passano i qua!  Che queste feste vi regalino momenti di ispirazione inattesa, idee che brillano come luci sugli alberi e tanta gioia da trasformare in nuove avventure creative.  Prendetevi il tempo di esplorare, sperimentare e meravigliarvi… perché la creatività è il regalo più bello che possiamo farci. Auguri di cuore! ❤️

Ultima fermata: Colosseo

Immagine
Prima di chiudere il blog per le vacanze di Natale, ho pensato di farvi un piccolo regalo. Vi voglio portare a scoprire la fermata Colosseo della metro C che ha aperto dopo dodici anni di lavori. Una attesa infinita ma il risultato è davvero sorprendente. Non si tratta solo della comodità di raggiungere uno dei luoghi più iconici di Roma senza passare dall’ormai inevitabile nodo di Termini, né soltanto della possibilità, finalmente concreta, per le periferie di arrivare direttamente in centro. Questa stazione è molto di più di un punto di passaggio: è un’area museale che si svela passo dopo passo, mentre si scende sotto il livello della città. Attraverso vetrate e affacci sospesi si intravedono resti archeologici, muri antichi, stratificazioni che raccontano secoli di Roma senza bisogno di pannelli invadenti o percorsi forzati. Il museo non interrompe il viaggio, lo accompagna. La sensazione è quella di attraversare il tempo mentre si cambia quota, con la città moderna che resta sopra ...

Natale, gesti di creatività

Immagine
C’è una leggenda antica che racconta come, molto prima dell’albero di Natale, gli alberi sempreverdi fossero considerati dei guardiani. Mentre l’inverno spegneva tutto, loro rimanevano verdi, solidi, presenti. Per questo si pensava che tenessero lontani gli spiriti del freddo e le piccole inquietudini delle notti più lunghe. Si lasciavano rami di abete o agrifoglio vicino a porte e finestre, come se la loro resistenza potesse proteggere anche la casa. Con il tempo, quel gesto semplice cambiò forma: gli alberi non restarono più fuori, ma entrarono nelle stanze. Prima un ramo, poi un piccolo abete. E, quando le giornate diventavano troppo corte, lo si decorava con luci per dare alla casa un punto più caldo da cui ripartire. Non era ancora un simbolo festivo come lo conosciamo oggi: era un modo per rendere l’inverno più abitabile. Anche ora, in fondo, facciamo la stessa cosa. A dicembre le case si trasformano senza grandi sforzi: una lampada accesa prima del solito, qualche luce vicino al...

Dove riposa la luce d'inverno

Immagine
C’è una mattina d’inverno in cui la luce sembra esitare prima di entrare in casa. Rimane qualche istante oltre il vetro, trattenuta da un velo di ghiaccio sottile, quasi avesse bisogno di tempo per convincersi. Io la guardo arrivare pianissimo, come accade sempre al ritorno da un viaggio: un chiarore nuovo che prova a trovare il suo posto tra le abitudini di sempre. È così ogni volta. Torno da una città ,questa volta Parigi con le sue luci che resistono anche al cielo più grigio  e mi ritrovo in quello spazio sospeso che divide un viaggio dal successivo. Un tempo quieto, in cui le valigie sono già riposte ma i ricordi non si sono ancora decisi a sedimentare. È un passaggio lento, come l’inverno che inghiotte le giornate un po’ alla volta. In questo intervallo, le parole diventano la mia bussola. Ripenso alle strade percorse, agli scorci annotati sul taccuino, alle voci incontrate per caso. I dettagli si accendono e si spengono come luci lungo un viale notturno, e io cerco di non pe...