L'arte della vetreria artistica di Caleidos
La tecnica della vetrata consiste nel collegare tra loro, mediante un reticolo fatto di piombo, numerosi pezzi di vetro colorato, in modo da configurare immagini o motivi ornamentali. Questi diventano visibili in controluce, tra giochi di trasparenze.
Nel periodo dell’arte gotica, a partire dal XIII secolo, furono realizzate splendide vetrate per chiudere le grandi finestre delle altissime cattedrali: da esse cascate di luce colorata si riversavano sui fedeli, illuminando scene e storie della Bibbia.
Sarà perché ogni volta penso alla suggestione delle cattedrali gotiche, sarà perché mi affascina la luce che oltrepassa il vetro colorato e ne riflette le sfumature, ma io ad Hobby Show, la scorsa primavera, mi sono fermata incantata davanti allo stand di Caleidos – Vetrate D’Arte.
Caleidos, letteralmete di bell’aspetto, non poteva che essere un nome perfetto per uno studio d’arte specializzato in vetrate artistiche. Tutto lo stand è una perfetta armonia tra colori e forme. Anche le scaglie di vetro trovano una loro armoniosa collocazione in cornici, ciondoli e orecchini.
A fare da padrona di casa ho trovato la signora Sonia e a lei ho rivolto le mie domande.
L’arte delle vetrate artistiche viaggia tra sacro e profano. A voi quale ambito piace di più? Dove riuscite ad avere più soddisfazione professionale?
Sono tutti e due ambiti interessanti, perché trattano argomenti e temi diversi. Si possono variare stili in relazione a quello che si vuole fare quindi è sempre una ricerca e una nuova scoperta.
Come è iniziata la passione per il vetro e per le vetrate?
Tutto è cominciato all’Istituto d’Arte e poi tramite l’esperienza lavorativa. Abbiamo lavorato tanti anni in una grossa azienda di vetrate artistiche e arredamento sacro e questo ci ha permesso di avere una grossa preparazione in questo ambito. Poi, via via, anche nell’ambito dell’arredamento.
Nei lavori su commissione cosa vi viene richiesto?
Le richieste che ci fanno sono le più svariate. Le nostre creazioni possono essere inserite su porte, su finestre, su divisori, possono essere usate per l’illuminazione della casa. I modi di utilizzo sono molti.
I lavori con mosaico fanno sempre parte della vostra produzione?
Usiamo il mosaico prevalentemente per i nostri corsi. Cerchiamo di insegnare l’arte del mosaico attraverso corsi tenuti da artisti specializzati. Teniamo anche corsi di pittura.
Le iscrizioni ai nostri corsi sono aperte tutto l’anno e senza limiti di età. Ogni corso, infatti, è costruito sullo studente e sul suo progetto individuale.
C’è chi si iscrive per imparare una nuova tecnica, chi per approfondirla, chi per realizzare, con il nostro aiuto, un oggetto particolare.
Quindi la lavorazione a mosaico non fa parte della vostra produzione?
Sì, ma in minima parte.
Quali sono le maggiori difficoltà, che si incontrano nel vostro ambito?
La richiesta è, rispetto agli altri anni, moderata, ma riusciamo a coprire una buona fetta di mercato, perché realizziamo cose particolari, che non si possono trovare nei negozi.
E per quanto riguarda i materiali?
È un continuo studio e una continua ricerca soprattutto nei disegni.
Se potesse scegliere, dove vorrebbe vedere esposta una delle vostre vetrate?
In qualche museo importante.
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