Terra d' Ombra - decorazione d'interni

Era il mio ultimo giorno ad Artigianato e Palazzo e io avevo quasi timore ad avvicinarmi allo stand di Terra d’ombra, dove Elena D’Atti e suo marito Roberto Iabichella erano intenti a lavorare.
Per una come me, che non è capace di disegnare e di tenere in mano un pennello, è sempre un mistero come da niente, da un muro bianco, possano nascere tali meraviglie.
Quindi sono rimasta un po’ in disparte a guardare e a sognare e poi ho preso il coraggio a due mani, mi sono avvicinata e ho rotto l’incantesimo.
Devo dire che ne è proprio valsa la pena!
Ho scoperto, ad esempio, che la tecnica dell’affresco è ancora oggi utilizzata o che alcune terre, dopo aver assorbito la luce di giorno, la sprigionano poi di notte con il buio.
Ho scoperto soprattutto, che dalla passione per il proprio lavoro può nascere una famiglia.
Ringrazio infinitamente Elena D’Atti per la nostra chiacchierata.

Decorazione, trompe l’oeil, affreschi, come nasce la passione per queste tecniche?
La passione per il colore e la pittura nasce sin da piccola. Io ho sempre dipinto e i miei ricordi sono tutti a colori. Poi ho approfondito questa mia passione con gli studi.

Che studi si devono fare?
Io consiglio di fare il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti, che poi è lo stesso percorso che ho seguito io. All’Accademia ho fatto studi di decorazione e ho avuto un maestro di affresco molto bravo, che mi ha fatto appassionare a questa tecnica e che devo ringraziare per questo.
Quale è la tecnica che preferisci e perché?
L’affresco è bellissimo, anche se è la tecnica più complicata e più faticosa, ma per me è anche la tecnica più bella.

Quale, invece, è la tecnica più commissionata?
Non c’è una tecnica più commissionata. Nello scegliere la tecnica da applicare contano molto le caratteristiche del posto da dipingere.
Che cosa è la pittura fluorescente e cosa ha di particolare?
Dell’utilizzo della pittura fluorescente si occupa mio marito Roberto.
La pittura fluorescente è una pittura cangiante che assorbe la luce e la riflette nel buio. In pratica la notte, nel buio di casa, i quadri si illuminano. Di solito avviene l’effetto contrario. L’effetto è quello del colore fluttuante nel buio.
Si capovolge la fruizione del quadro.
Questa sulla pittura fluorescente è una ricerca, che va in parallelo con il nostro lavoro di decoratori.

Come si fa ad ottenere questa particolare pittura?
I pigmenti che servono per realizzare questa pittura si trovano in commercio, sono terre che reagiscono agli ultravioletti.

Quale è il vostro progetto nel cassetto?
Il nostro progetto è quello di continuare a fare questo lavoro, che è la nostra vita e la nostra passione.
Noi siamo marito e moglie e l’esistenza della nostra famiglia si basa sul nostro lavoro sul quale abbiamo investito tutto.

Quali sono i committenti ideali?
I nostri committenti ideali sono le persone che amano la pittura, con loro il dialogo è più semplice.
Il nostro punto di partenza è il dialogo con il cliente.

Invece quale è la casa ideale nella quale vorreste dipingere?
Le antiche case romane.
Ora (maggio 2017, N.d.A.) stiamo decorando una casa in stile pompeiano e ci stiamo divertendo molto.

Quale è il vostro progetto fiori d’arancio?
Noi abbiamo preparato questa lastra lavorata con degli acidi, che viene inchiostrata e poi poggiata su tela o su carta.
La caratteristica di questa tecnica è che la lastra, a seconda del colore utilizzato, rilascia ogni volta un disegno differente.
Le stampe potrebbero essere regalate agli ospiti di un matrimonio come opere uniche per ricordo della cerimonia.

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