Diritti e Rovesci. Rose bianche per non dimenticare

Era il 28 febbraio scorso, io avevo la televisione accesa e, come spesso capita, la stavo usando più come radio che come tv. Ascoltavo distrattamente il notiziario, fino a quando non giunse una notizia che mi fece fermare e prestare attenzione.
Un carabiniere, a Cisterna di Latina, si trovava barricato in casa, dopo aver sparato numerosi colpi, aver ferito la moglie e ucciso le sue due figlie. Questo il quadro sconcertante raccontato al telegiornale.

L’epilogo alle 14.30 è stato dei più drammatici: dopo aver sentito un ulteriore colpo di pistola, i reparti speciali entrarono nell’appartamento e trovarono l’uomo e le sue figlie morte e la moglie gravemente ferita.

Una notizia come questa scuote le coscienze e toglie la parola a chiunque, soprattutto a chi è territorialmente vicino al luogo del dramma.
Non può poi lasciare indifferente chi lavora nel sociale e che è già impegnato da anni nella lotta contro la violenza sulle donne.
Non può quindi lasciare indifferente nemmeno le signore di LatinaKnitCrochet, che hanno deciso di dedicare parte del loro tempo alla realizzazione di tante rose bianche, per non dimenticare Marta e Alessia, le due bimbe uccise dal padre, ma anche tutti quei bambini che subiscono violenza.
Ad aiutarle e a sostenere la loro causa ci sono anche l'Associazione Magliauomini e l’Associazione Sul Filo dell’Arte.
Le rose stanno arrivando non solo dalle sapienti mani delle associate, ma un po’ da tutta Italia.

Quando ho scoperto dell'iniziativa dal sito di Abilmente ho deciso di contribuire con la realizzazione di una rosa.
Ho recuperato un gomitolo di lana bianco, l’uncinetto adatto per lavorarlo e ho scrupolosamente seguito le indicazioni che ho trovato sul sito di Abilmente.
Così oltre alla mia buona dose di entusiasmo, di curiosità e alla macchina fotografica, in borsa c’è finita anche una rosa.
La prima cosa che ho fatto, appena entrata in fiera, è stata quella di correre a consegnarla. Ho trovato, indaffarata a sistemare l’istallazione, un volto a me noto, quello di Corinna Farchi dell’Associazione Sul Filo dell’Arte.
Sono riuscita, però, a parlare con la signora Anna, che mi ha raccontato di LatinaKnitCrochet e del magnifico progetto, che stanno portando avanti.
Noi siamo una associazione che si chiama LatinaKnitCrochet. Ci incontriamo due volte a settimana. In questi incontri facciamo sia lavori personali che per beneficenza. Abbiamo aderito a diversi progetti e sono tre anni che seguiamo il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con delle installazioni.
Su idea di Corinna Farchi abbiamo realizzato, per due anni di seguito, le rose rosse e abbiamo fatto l’istallazione nella nostra città, Latina.
Purtroppo quest’anno, il 28 febbraio è successa una tragedia a Cisterna di Latina, un paesino vicino a Latina: un papà ha ucciso le sue due figlie e ha tentato di uccidere la moglie, senza riuscirci.
Così a noi quest’anno è venuta l’idea di dedicare l’istallazione a queste due bambine e le rose da rosse che erano negli anni scorsi sono diventate bianche.
Abbiamo chiesto aiuto alla signora Corinna per aiutarci nella realizzazione dell'installazione e, discutendone con lei, è arrivata l’idea della realizzazione di questo mandala di rose che porteremo, in misura molto più grande di quello che vedi qui, a Cisterna di Latina il 25 novembre.
Abbiamo poi deciso di fare delle piccole spille, sempre con le rose bianche, dedicate a questi bambini e i soldi raccolti verranno dati per intero alla scuola frequentata dalle due bambine, per finanziare progetti mirati per i bambini della scuola.
Abbiamo infatti saputo che gli amichetti di queste due bambine, in seguito alla tragedia, hanno avuto molti problemi psicologici e anche Save the Children ha mandato degli psicologi per aiutarli. Noi vorremo sovvenzionare la scuola con la vendita di queste roselline. Ne abbiamo già vendute abbastanza.
Se qualcuno vuole dare un contributo o fare una rosa insieme a noi in fiera, noi insegniamo a farle.
Quello che vedete in fiera è solo un piccolo mandala, ma serve a mostrare come verrà quello di Cisterna di Latina, che realizzeremo in piazza il 24 novembre e che sarà intorno ai 100 metri quadrati e quindi sarà molto più grande.
Prima di allora, però, saremo presenti anche ad Abilmente Vicenza.
Poi come prossimo progetto ci dedicheremo alla realizzazione di lavori per il reparto di neonatologia dell’Ospedale Civile di Latina. 
Stiamo preparando cose per i bambini appena nati e faremo un mercatino per vendere i nostri lavori e con il ricavato compreremo scaldabiberon e prodotti per la pulizia dei bambini che doneremo all’Ospedale.

LatinaKnitCrochet

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