Romana Petri, Rubare la notte


Oggi vi parlo del primo libro che ho letto e che ho scelto tra i 12 finalisti del Premio Strega: Rubare la notte di Romana Petri e non è solo tra i 12 finalisti è anche tra i 5 libri che ho scelto per la mia squadra al Fanta Strega.

Ho scelto questo libro per darmi una altra opportunità con questa scrittrice che un po' mi aveva deluso quando avevo letto "Il mio cane del Klondike".

E meno male! Perchè con questo libro ho scoperto una autrice fantastica che ha saputo rendere una biografia una dolce e preziosa favola.
Il protagonista di questa favola è Tonio, Antoine de Sant Exupéry, l'autore del Piccolo Principe, un libro che sono sicura molti di voi hanno letto e che è una perla della narrativa contemporanea.

Quello che non immaginavo, e che ho appreso leggendo questa biografia, è che Tonio è un personaggio che vale da solo una grande storia.

Tonio è un sognatore, un aviatore e un grande scrittore.
Orfano di padre, Tonio vive un'infanzia felice nel castello di Saint-Maurice-de-Rémens, un'infanzia che gli resta incollata all'anima per tutta la vita, e diventa destino quando, esaltato, comincia a volare, pilota civile e pilota militare.
Tonio diventa ben presto un aviatore legendario, che riesce sempre a tornare in dietro, che scrive e legge mentre vola, che trova nel volo, nello stare tra lenuvole, la sua dimensione di pace.

Romana Petri costruisce e decostruisce, sgretola le regole della biografia, evoca e racconta amori, amicizie e sgomenti come dettagli di un appetito d'avventura mai sazio, si muove fra le date e dentro la Storia alla sola ricerca del principe che ha sconfitto la notte ed è entrato volando nell'infinito.
Non posso che consigliarvi la lettura di questo libro e, subito dopo la rilettura del Piccolo Principe, che non è affatto un libro per bambini...ma di questo se vi va parleremo un'altra volta!

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