Mathias Gatza. Il Mago della luce


Il mago della luce di luce è il primo romanzo letto in questo 2024 e anche per questo merita di stare qui sul blog.

E non potevo che cominciare l'anno con un romanzo insolito: in linea di massima è un romanzo storico al cui interno troviamo però anche altri generi letterari.
Vado con ordine, però, e vi racconto per sommi capi la trama del romanzo.

Il libro è scritto in prima persona da un anonimo storico dell'arte; è il 2002 e Dresda è stata inondata dalle acque dell'Elba. Lo storico dell'arte, impegnato nei soccorsi, ripesca così un prezioso libretto del XVII secolo stampato da Leopold con rari caratteri a piombo che descrive la vita e le opere di un misterioso artista barocco di nature morte: Silvius Schwarz, un pittore sassone di cui esistono solo due opere, dall’attribuzione tra l’altro incerta.
Questa scoperta rappresenta per il nostro storico dell'arte la sua stessa rovina. Da quel momento in poi ha solo un chiodo fisso: recuperare tutti i libri di Leopold e trovare le prove che la nascita della fotografia possa essere attribuita a Silvius Schwarz.

Questa per sommi capi è la trama, ma non basta per raccontarvi bene il libro, perché lo storico dell'arte, il curatore del libro, per rendere la storia di Silvius il più completa possibile, pubblica anche parte di un epistolario tra Silvius e la sua amata cugina Sophie.

Per complicare ulteriormente la struttura narrativa del libro, nei sei libri di Leopold si racconta anche di una serie di efferati omicidi di eunuchi e cantanti liriche tra le più belle voci del coro della corte del principe e indovinate un po' chi è stato il primo sospettato per questi crimini? Qui mi fermo che è meglio!

L'intera storia, a parte le incursioni del Curatore del libro, è ambientata nella metà del 1600.

Cosa penso di questo libro.
Sicuramente non è un libro facile da leggere: breve, 261 pagine, ma comunque impegnativo.
Soprattutto all'inizio si fa fatica a capire il ritmo della narrazione e a scoprirne tutti i generi letterari. 
I protagonisti sono tutti ben delineati. 
Il Curatore si auto definisce "l'uomo perennemente sulla linea laterale" e io concordo in pieno con questa definizione.
Leopold è l'autore dei sei libri, scritti in altrettante notti. E', suo malgrado il biografo di Silvius.

Silvius nella sua ricerca della perfezione capisce che la pittura è solo un metodo espressivo, che fa risaltare l’artista e le sue idee, non è la realtà dell’immagine, che solo con una cosa tipo “fotografia” può essere reale ed autentica. Il problema, però è che siamo nel 1653, mentre il primo dagherrotipo si fa risalire al 1839. Un bel salto storico, forse un po' troppo lungo per essere accettato anche da un lettore distratto.

Il libro alla fin fine mi è piaciuto anche se avrei fatto a meno delle divagazioni del Curatore, anzi, forse, a pensarci bene, avrei volentieri fatto a meno di leggere i capitoli a lui dedicati.

Ora raccontatemi voi con che libro avete cominciato il 2024.

Commenti

  1. Non male come trama!
    Il mio 2024 è iniziato con un thriller storico (che in realtà avevo iniziato negli ultimi giorni di dicembre) intitolato "Il mistero del codice Fibonacci" di Marcello Ciccarelli e Bruno Di Marco. Non sono una fanatica dei romanzi storici, anche se qualcuno comunque l'ho letto, lo avevo scelto per il fascino suscitato dal famoso matematico. Il libro però è stato molto al di sotto delle aspettative, perché la trama mi è parsa un tantino debole, anche se ho trovato interessanti informazioni storico/artistiche. Più uno sfoggio di cultura che un libro avvincente.
    Il secondo libro, "Sotto il campanile" di Denise Villa, invece, mi è piaciuto molto. Bellissimo spaccato di vita contadina in una corte lombarda negli anni prima del boom economico. Inaspettato!
    Il terzo, appena cominciato, "Il Duca" di Matteo Melchiorre mi ha attirato, come spesso succede, per l'immagine di copertina, molto evocativa. L'ambientazione montana, l'antica villa, la natura potente e la scrittura, a mio modo di vedere, magnifica mi stanno esaltando!
    Buona lettura!

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  2. A i romanzi storici piacciono tanto. Ma quanto leggi!!! Stai già a quota 3 libri???

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