L'eredità delle Ombre. Incontro con Massimilianio Riccardi


L'incontro con questo libro non è stato casuale. Il sua autore, Massimiliano, oltre che essere uno scrittore, è anche un blogger che seguo e leggo con piacere da un bel po' di anni.
Così quando Massimiliano ha dato alle stampe il suo ultimo romanzo non ci ho pensato neanche un minuto, prima di ordinarlo, a contattarlo ...

<<Magari prima leggi il libro, non è detto che ti piaccia, è scritto diversamente dagli altri e il protagonista non è una bella persona>>

A questo punto il mio livello di curiosità è arrivato alle stelle. Ho ordinato il libro e ho aspettato, pazientemente, che il postino bussasse alla mia porta e che me lo consegnasse.
Ora provo a raccontarvi la trama senza svelare troppo, e senza togliere quel velo di mistero che avvolge tutto il racconto.
Il protagonista del libro è Valter Manfredi, un uomo controverso che si muove sempre al limite del lecito.
Una vita non facile quella di Valter, fatta di violenza, di guerra ma anche di amore (difficile, sempre da dimostrare) e di amicizia.
E poi le Ombre di un passato che diventa presente e che si trova costretto ad affrontare per continuare a vivere, per cominciare a vedere la luce oltre le tenebre e per ritrovare l'amore più grande della sua vita, suo figlio.
La storia si dipana tra passato e presente.
Il passato è in Sierra Leone, l'anno è il 1993, ed è il racconto di una storia di corruzione e di traffici illeciti.
Il presente è una Genova cupa, teatro di violenze, corruzione e omicidi, l'anno è il 2017.
Valter deve affrontare passato e presente per salvare il suo corpo e la sua anima.

<<Ciò che riceviamo in eredità, il retaggio, non deve essere necessariamente ciò che ci caratterizza. Valter aveva continuato a fingere per così tanto tempo di essere immune dalla sofferenza, che alla fine si era dimenticato di chi era veramente, aveva smesso di coltivare ciò che di buono gli era stato offerto dalla vita ... calandosi in situazioni estreme per dimostrare al mondo che era capace di uscirne senza diventare un mostro.>>

Io mi fermo qui con il libro, ma non con il suo autore.
Infatti, non ho aspettato neanche di finire di leggere il libro prima di ricontattare Massimiliano e di inviargli, via mail, un po' di domande.

Come si diventa scrittore? (Ovvero, cosa ti è passato per la testa?)
Intanto ti lascio qui un bel bacione e ti ringrazio per aver voluto regalare proprio a me un po’ del tuo tempo. Quando mi hai contattato mi hai fatto una bella sorpresa.
Per rispondere alla tua domanda, devo dirti che non credo di essere uno scrittore, di quelli  veri, intendo, immagino di appartenere alla categoria dei “racconta storie”, scribacchino, insomma.

Ci racconti la genesi dei tuoi libri? Come nascono? Da dove arriva l'ispirazione per una nuova storia?
Sempre da vicende personali, viste, vissute, raccontate. Di solito è il motore primo che mi spinge, ma ci sono poi integrazioni con vicende di cronaca che mi colpiscono particolarmente.

Quale è il personaggio dei tuoi libri nel quale ti rispecchi di più?
Sicuramente in Valter Manfredi, ma c’è una piccola parte di me in tutti gli altri, credo sia normale, immagino io, non so se vale per tutti gli altri autori.

Come scrittore, quali sono i tuoi modelli?
Eh, modelli è impegnativo perché vorrebbe dire cercare di eguagliarli, diciamo che nello specifico del genere che tratto come autore ho molta stima di Ellroy, Lansdale, Connolly, Loriano Macchiavelli, Mickey Spillane, McBain, Chandler, Edward Bunker e
altri.

Come lettore, mi consigli tre libri da leggere assolutamente?
Lasciamo stare i grandi classici che secondo me dovrebbero essere il bagaglio culturale minimo indispensabile di chiunque si definisce amante della letteratura: tutti dovrebbero aver letto Omero, Shakespeare ecc.
Ci sono però tre romanzi (e faccio fatica a limitarmi a tre) che mi sento di consigliare di cuore perché sondano le tematiche dei tre principali sentimenti che mi muovono: Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar; Il buio oltre la siepe di Harper Lee; Grandi speranze di Charles Dickens.

Facciamo un gioco: a ognuno dei tuoi libri prova ad abbinare una musica...
Cavoli, questa è difficile. Mh, vediamo… per Joshua direi Stairway To Heaven dei Led Zeppelin.
Per quello che riguarda tutto è tenebra direi Thunderstruck degli AC/DC.
Per L’eredità delle ombre scelgo La canzone dell’amore perduto di De André.

In questo blog cerco di raccontare la creatività. Che cosa è per te la creatività?
Per me, la creatività è rendere ogni istante della vita particolarissimo e prezioso, nostro, per poi donarlo e restituirlo al mondo.
Lo possiamo fare scrivendo un libro, cucinando per chi amiamo, dipingendo o disegnando, costruendo con le nostre mani qualche cosa, regalando una carezza nel momento più inaspettato.

Hai a disposizione 100 parole per promuovere il tuo ultimo lavoro...
Mi cogli alla sprovvista. Vediamo un po’…
Se volete leggere un noir, una bella storia nera e criminale dove i sentimenti sono la spinta primaria, dove il protagonista è tutto meno che il classico eroe senza macchia e senza paura, allora L’eredità delle ombre fa per voi.
Grazie Barbara, grazie di cuore per avermi regalato questo spazio nel tuo blog.

Io spero di avervi incuriosito abbastanza non solo per leggere questo ultimo libro di Massimiliano, ma anche per leggere gli altri due.
Per facilitarvi il compito, vi lascio i riferimenti di tutti e tre i libri in ordine di pubblicazione.

Joshua
Editore: Cinquemarzo
Collana: Melpomene
Anno edizione: 2015

Tutto è tenebra
Editore: Cinquemarzo
Collana: Melpomene
Anno edizione: 2017

L' eredità delle ombre
Editore: Eretica
Anno edizione: 2019

Ps: l'ho già detto a Massimiliano, io aspetto il seguito della storia in un nuovo romanzo... Leggete Leredità delle ombre e capirete il perché!

Commenti

  1. WOW, finalmente un nuovo post su questo blogghino appena nato!
    Direi che non potevi cominciare il nuovo corso meglio di così.
    Un'intervista in perfetto stile "ispirazioninfiera", lasciamelo dire.
    Ma poi noi Massimiliano lo adoriamo tutte, no?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Piano piano, ma non troppo, ricomincio! Certo che Massimiliano lo adoriamo! Squitty corri a ordinare il libro...

      Elimina

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