Abilmente Roma - edizione autunno 2017
Tornare ad Abilmente è sempre bello, emozionante e coinvolgente. È un modo per ricaricarsi, per ritrovare amici creativi e per incontrarne di nuovi.
Questa edizione, poi, si è dimostrata fin da subito particolarmente invitante: tantissimi spunti creativi e tante tecniche che non conoscevo. Insomma è valsa la pena dedicare un pomeriggio ad Abilmente, dove sono andata con una borsa riempita con un bel quaderno, con la macchina fotografica, con tante penne e un bel po’ di curiosità.
Il viaggio di avvicinamento è stato piacevole, perché mi sono ben presto ritrovata circondata da signore entusiaste e da mariti rassegnati (io, il mio, l’ho lasciato a casa per precauzione …).
Un bel respiro prima di entrare e via … un bel tuffo dentro il mondo della creatività.
L’unico mio rammarico è stato quello di non aver potuto incontrare personalmente i DAMSS, cosa che mi avrebbe fatto un sacco piacere, in compenso, però, ho potuto ammirare la loro opera Roma 3000, che definire fantastica è veramente riduttivo!
Di Milano 3000 avevo già letto il post da Federica e io avevo proprio voglia di catapultarmi dentro la loro seconda città del futuro, un grande pannello di 42 metri quadrati realizzato interamente con ritagli di tessuto.
La fervida immaginazione di Marco e Daniela ci porta in un mondo futuro e non ho potuto fare a meno di chiedermi come sarà la mia Roma fra 983 anni. Non è una bella domanda?
Loro l’hanno immaginata trasportata da immaginarie astronavi nel deserto di un pianeta lontano.
Un’opera grandiosa: 180 metri quadrati di tessuto e 9 mesi di lavoro per un totale di oltre 4000 ore. Da perdercisi dentro!
Troppo poco spazio, purtroppo, per fare una foto decente e per poter gustare appieno l’opera, mannaggia!
Si sa, le fiere sono caotiche, ma forse anche in questo sta il loro fascino.
Un incontro, però, c’è stato. Quello con Corinna Farchi e le ragazze de Sul Filo dell’Arte che hanno un corner coloratissimo.
Purtroppo a me non è toccato vedere, come a Federica a Vicenza, la loro versione di Guernica, ma anche l’istallazione di telai di biciclette è stata veramente particolare.
Corinna, come sempre gentilissima e cordialissima, mi ha spiegato come è stata realizzata e mi ha parlato dei progetti dell’associazione.
Naturalmente non ho rinunciato alla foto di rito … con le ali, grazie alle quali ho spiccato davvero il volo nella creatività.
Sono rimasta a gironzolare in fiera fino al crepuscolo, quando il treno mi ha riportato a casa.
Nel breve spazio di un pomeriggio ho fatto il pieno di idee, di spunti e materiali creativi, ma anche di storie, che vi racconterò nelle prossime settimane.
Ho incontrato ad Abilmente
Ho visitato la mostra
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